Pulizia nei boschi del Luinese: raccolti 800 chili di rifiuti grazie ai volontari e ai carabinieri forestali
L'iniziativa organizzata dai Carabinieri Forestali della provincia di Varese, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri e i volontari dell’organizzazione Plastic Free

Una mattinata all’insegna dell’ambiente, della legalità e dell’impegno civico: è quella che si è svolta nei boschi del Luinese, dove i Carabinieri Forestali della provincia di Varese, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri e i volontari dell’organizzazione Plastic Free, hanno condotto un’importante operazione di pulizia e sensibilizzazione ambientale.
L’attività, che ha interessato aree sia boschive sia urbane, è stata preceduta da accurati controlli e perlustrazioni preventive da parte dei carabinieri della Compagnia di Luino. Questo ha permesso di garantire la sicurezza dei partecipanti, in particolare tutelandoli dal rischio di incrociare le aree tristemente note per lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante la giornata, i Carabinieri Forestali hanno guidato un momento di sensibilizzazione rivolto ai volontari, illustrando le problematiche legate all’abbandono dei rifiuti in natura e approfondendo le differenze tra rifiuti pericolosi, speciali e non, ciascuno con modalità di smaltimento differenti rispetto alla consueta raccolta domestica nei centri ecologici comunali.
Grazie all’impegno congiunto, sono stati raccolti circa 90 sacchi di rifiuti per un peso complessivo di 800 chilogrammi, compresi oggetti ingombranti come lavatrici, materassi e altri elettrodomestici. I materiali sono stati poi conferiti presso la piazzola ecologica, con il supporto degli operatori ecologici e dei servizi comunali.
L’intervento ha coinvolto anche un tratto urbano, bonificato grazie alla collaborazione della Polizia Locale, a testimonianza di un’azione coordinata e condivisa tra enti e cittadini.
Oltre all’aspetto ambientale, l’iniziativa ha rappresentato un’opportunità anche sul piano investigativo: alcuni volontari, durante la raccolta, hanno fornito ai militari informazioni e segnalazioni utili per cercare di individuare i responsabili degli abbandoni illeciti.
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Ora chi coraggiosamente fa del bene al territorio e lo fa sembrare un pò meno da una discarica deve essere pure scortato dalle forze dell’ordine al fine di non incontrare quelli che, seconda una parte politica, ci pagheranno la pensione.
Povera Italia…come ti sei ridotta.