Auguri alla castellanzese Laura Raimondi: “I suoi 102 anni ponte prezioso tra passato e presente”
Un traguardo straordinario che il sindaco di Castellanza, Cristina Borroni, il vicesindaco Claudio Merati e la consigliera comunale Teresa Rizzi hanno voluto celebrare con una visita istituzionale presso Villa Maria
Ha spento ieri, 25 agosto, le sue 102 candeline la castellanzese Laura Raimondi. Un traguardo straordinario che il sindaco di Castellanza, Cristina Borroni, il vicesindaco Claudio Merati e la consigliera comunale Teresa Rizzi hanno voluto celebrare con una visita istituzionale presso Villa Maria, la struttura che oggi ospita la signora Raimondi, portando personalmente gli auguri a nome dell’intera cittadinanza e rendendo omaggio a una vita che attraversa più di un secolo di storia italiana e castellanzese.
La longevità di Laura rappresenta un patrimonio vivente di memorie e tradizioni che si intrecciano con la storia del territorio. I suoi 102 anni raccontano un’epoca in cui le relazioni umane si costruivano attraverso gesti semplici ma profondi, quando il mondo era «racchiuso in un cerchio di amicizie, affetti e famiglia», come ricorda il figlio Roberto.

«Giungere oltre i 100 anni fa pensare, inevitabilmente e spesso, che ci è rimasto poco del nostro cammino – riflette Roberto –. È così anche per mia mamma. Quando ci incontriamo, nei suoi discorsi, ricorre spesso la frase “sono qui ad aspettare”. Allora si cercano, nei ricordi, dei momenti allegri, di come abbiamo trascorso alcuni periodi della nostra vita e che bello averli passati assieme a quelle persone a noi care e che oggi non ci sono più».
Tra i ricordi più vividi della famiglia emergono quelli di un’epoca in cui la mobilità era diversa e ogni spostamento diventava un’avventura: «Un ricordo piacevole che ricordiamo sovente è quello del viaggio, in bicicletta, da Castellanza a Busto a casa dei miei nonni paterni – continua Roberto –. Lì, mio papà aveva una sartoria. Per me era un viaggio entusiasmante, poter esplorare nuovi ambienti e conoscere nuovi bambini».
Testimonianze che evidenziano come la dimensione familiare e territoriale rappresentasse il fulcro dell’esistenza quotidiana, in contrapposizione con la velocità dei cambiamenti odierni: «Certamente oggi è difficile, per mia mamma, adattarsi a questo mondo che sfreccia e cambia continuamente forma. A volte mette paura», conclude Roberto.
Il sindaco Cristina Borroni, nel suo saluto alla signora Laura, ha ricordato quanto «Laura incarni la memoria storica della nostra comunità. I suoi 102 anni rappresentano un ponte prezioso tra il passato e il presente, testimonianza di valori che non dovremmo mai perdere. È un privilegio per Castellanza poter celebrare questo traguardo emozionante».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.