Bolladello celebra il suo circolo, da 117 anni luogo d’incontro per il paese
Un nuovo libro per raccontare le origini nel 1908 e ripercorrere la storia più che secolare di un punto di aggregazione sociale e cultura. Con una intera giornata di festa nel giorno dell'anniversario

Bolladello celebra il suo circolo, da 117 anni luogo d’incontro – in forme diverse – per il paese: lo fa con un libro dedicato alla storia più che secolare della cooperativa e con una giornata di festeggiamenti, in programma il 30 agosto 2025, negli spazi della cooperativa in via Azzimonti 6.
«Nel 1907, a Bolladello, esistevano quattro osterie, per lo più a gestione familiare e con orari limitati» dice Ubaldo Colombo, presidente attuale di questa storica istituzione del paese frazione (dal 1869) di Cairate. «Alcune erano legate a specifici orientamenti politici, con il rischio di creare fratture all’interno della comunità. Don Carlo Orsi, parroco dell’epoca, colse l’urgenza di superare tale frammentazione e promosse l’idea di uno spazio comune, aperto a tutti, dove favorire l’unità e l’inclusione. Fu così che nacque il Circolo Cooperativo, non solo come luogo per la distribuzione di generi alimentari a prezzi accessibili, ma anche come importante centro di aggregazione sociale e culturale».
L’elevazione culturale e morale dei soci era un compito che molti circoli si erano assunti, al di là della funzione aggregativa. «Il Circolo disponeva persino di una biblioteca, arricchita dai volumi donati da soci e simpatizzanti. In tempi privi di telefoni, televisione o altri mezzi di comunicazione, la sede del Circolo diventò anche un punto di riferimento per informazioni di
pubblica utilità, con la presenza di autorità comunali, sanitarie e fiscali».

«Nel corso del tempo, il Circolo ha saputo evolversi, rimanendo una delle realtà più significative per la nostra comunità. Tuttavia, i cambiamenti sociali e le nuove abitudini hanno inevitabilmente trasformato anche il modo di vivere questo spazio».
Gli immobili della cooperativa oggi ospitano due diverse realtà (il Dancing salone e il ristorante) in gestione, ma la cooperativa – come istituzione – resta attiva con singole «iniziative iniziative sociali e culturali» che riprendeono la funzione aggregativa e anche culturale.
La giornata celebrativa del circolo
Ed è così che il 30 agosto, anniversario dell’inaugurazione originaria nel 1908, è prevista la giornata di festa.
Alle ore 17.30, sarà presentato il libro “Il Circolo Cooperativo Popolare – La storia nella storia del Paese”, scritto da Roberto Pisani, che ripercorre la storia del Circolo dal 1908 ad oggi. «Si tratta di una pubblicazione ricca di documenti, fotografie e curiosità tratte da verbali, registri contabili e testimonianze, pensata per essere accessibile e piacevole da consultare».
Alle 19 ci sarà l’aperitivo offerto dal Circolo, poi la cena con cucina a cura del Gruppo Alpini di Bolladello.
E dalle 20.30 l’esibizione di ballo dei bambini della Scuola Dancing Salone, l’esibizione di “alzate di potenza” (Power Lifts). E poi ancora dalle 21.15 balli popolari
Nella stessa giornata si potranno vedere i locali storici recentemente ristrutturati, ma anche le cantine, la giascèra (ghiacciaia, locale per la conservazione dei cibi), e vedere alcuni oggetti d’epoca legati all’attività del Circolo.
Le altre iniziative della giornata
Ci saranno anche la mostra di pittura del Gruppo La Tavolozza di Peveranza e quella del pittore bolladellese Carlo Ferrari. Infine il mercatino solidale a cura dell’Associazione Amici Sostenitori dei Bambini di Don Crispino.
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