Diciassette persone salvate dai vigili del fuoco di Como nel lago in burrasca
Operazioni rese possibili anche grazie a diversi sorvoli effettuati dal “Drago“, l'elicottero in servizio alla gruppo volo di Malpensa. Ragazzo in difficoltà in montagna: 24 ore di super lavoro per i soccorritori
Giornata di interventi intensi e complessi quella di Ferragosto per i vigili del fuoco del comando provinciale di Como, impegnati in una vasta operazione di soccorso sul Lago di Como, messa in atto con professionalità e coraggio nonostante condizioni meteorologiche proibitive.
Il gommone del distaccamento di Dongo sotto il coordinamento della Sala Operativa dei Vigili del Fuoco di Como ha svolto un ruolo cruciale nelle attività di salvataggio, recuperando 17 persone in difficoltà tra le onde, tra cui bambini e un disabile in carrozzina. Le operazioni sono state rese particolarmente complesse da forti raffiche di vento, grandine e scarsa visibilità dovuta alle onde alte del lago formato in tempesta.
A supporto via aerea, l’elicottero Drago dei Vigili del Fuoco del nucleo di Malpensa con a bordo 2 sommozzatori ed elisoccorritori ha effettuato oltre 10 sorvoli sul medio e alto lago, segnalando persone in pericolo e guidando le unità navali dei VF e dalla Guardia costiera verso i punti critici oltre a collaborare attivamente alle operazioni di soccorso con il gommone dei vigili del fuoco di Dongo. Fondamentale l’avvistamento di una barca a vela alla deriva, con a bordo persone che lanciavano richieste d’aiuto: grazie all’intervento di Drago, il gommone è riuscito a raggiungere e salvare tempestivamente le persone.
Il coordinamento operativo è stato garantito dalla Sala Operativa dei Vigili del Fuoco in stretta collaborazione con la sala operativa della Guardia Costiera che ha diretto l’impiego delle risorse e navali sul territorio lacustre.

Nel corso della serata, una richiesta urgente dal 118 ha attivato ulteriori soccorsi: un ragazzo, sorpreso dal maltempo sui monti sopra Nesso, con una caviglia distorta, è stato recuperato in condizioni meteo estreme (grandine, fulmini e forti raffiche di vento) dall’elicottero Drago, supportato da personale SAF via terra, e successivamente affidato alle cure del 118 presso la base di Villa Guardia.
Sempre in serata, le unità nautiche partite da Como hanno effettuato un’ulteriore ricognizione del primo bacino del lago dove si erano sviluppati altri scenari di emergenza, mettendo in sicurezza diverse imbarcazioni alla deriva e prevenendo ulteriori incidenti.
Vivo apprezzamento è stato espresso da tutte le persone recuperate per la prontezza e professionalità dimostrata da tutti i soccorritori
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