Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. “Vuote anche le case Aler in convenzione”

L’incontro tra il deputato Candiani e i sindacati conferma la crisi del comando provinciale di Varese: 72 unità mancanti e alloggi inutilizzati. "Assegnazioni effettuate regolarmente, ma vanificate da richieste di trasferimento verso altri capoluoghi o regioni"

candiani

La grave carenza di personale denunciata nei giorni scorsi dalla CISL-FNS per il comando provinciale dei vigili del fuoco di Varese trova conferma nei numeri diffusi dal deputato Stefano Candiani al termine dell’incontro di questa mattina con i rappresentanti sindacali presso la sede del Comando.

I numeri della carenza

Secondo i dati illustrati da Candiani, la pianta organica teorica del Comando di Varese prevede 510 unità complessive, suddivise tra 146 capi squadra o capi reparto e 364 vigili del fuoco. Le assegnazioni giuridiche scendono a 480 unità, ma il personale effettivamente operativo sul territorio è di appena 408: 113 capi squadra/capi reparto e 295 vigili.

Le 72 unità mancanti si dividono in due categorie: 52 vigili impegnati in trasferimenti temporanei legati a leggi speciali (come la legge 104) e altri 20 assenti per motivi diversi, tra cui congedi straordinari, malattie lunghe o missioni continuative. “In alcuni casi si tratta di mancate assegnazioni – ha dichiarato Candiani – ma in molti altri, come accade a Varese, si tratta di assegnazioni effettuate regolarmente, ma seguite da richieste di trasferimento verso altri capoluoghi o altre regioni per effetto di diritti previsti da leggi speciali o da altre normative. È un fenomeno che va monitorato e gestito”.

Cause e soluzioni: “Un abuso delle leggi speciali”

Per Candiani, il problema non può essere risolto solo con nuove assunzioni: “Occorre affrontare l’abuso delle leggi speciali che falsano il quadro reale. L’organico teorico deve corrispondere al personale effettivamente disponibile: vanno esclusi i vigili del fuoco che, pur assegnati a Varese, operano stabilmente in altre sedi per motivi di legge.”

Il deputato propone inoltre di rivedere i criteri di calcolo dell’organico, come già fatto nel 2018, e di avviare bandi regionali per reclutare personale destinato fin dall’inizio alle sedi più carenti, come quella di Varese.

Inutilizzate anche le case Aler: “Prezzi accessibili ma nessuno li utilizza”

Durante l’incontro con i rappresentanti sindacali, il deputato Stefano Candiani ha espresso apprezzamento per il progetto degli alloggi Aler a canone concordato destinati ai Vigili del Fuoco di Varese, ma ha anche evidenziato una criticità inattesa: la scarsa adesione del personale.

“Mi ha stupito molto – ha dichiarato Candiani – perché avevo sempre teorizzato l’utilità di mettere a disposizione alloggi pubblici a prezzi bassi, così da incentivare chi viene assegnato a 24-25 anni a vivere senza l’angoscia di pagare affitti alti. Ho visto proposte che vanno molto bene, parliamo di 100 euro al mese, ma nella realtà non vengono utilizzate: è stato fatto anche un bando interno, ma nessuno le richiede”.

Secondo Candiani, la ragione di questo scarso interesse va ricercata sempre nei meccanismi legati alle leggi speciali che consentono trasferimenti temporanei:

“L’obiettivo non è restare nella sede di prima assegnazione, ma usarla come trampolino per rientrare subito a casa. Così succede che Varese risulti con organico pieno sulla carta, ma in realtà molti operatori sono in servizio in altre province e qui mancano le forze”.

Il parlamentare ha ribadito la necessità di rivedere il concetto di organico teorico e di allinearlo al personale effettivamente disponibile, per consentire nuove assegnazioni e dare risposta alle reali esigenze operative del territorio.

Allarme per l’estate

Il sindacato aveva segnalato nei giorni scorsi la criticità del servizio soprattutto nel mese di agosto, periodo di maggiore affluenza turistica e rischio incendi, quando i distaccamenti sono spesso costretti a partenze ridotte con meno di cinque unità e chiusure temporanee di sedi. La FNS-CISL ha già proclamato lo stato di agitazione e, dopo la mancata conciliazione nella Commissione Paritetica del 25 luglio, ha annunciato scioperi e manifestazioni nelle prossime settimane.

«Di tutto questo parlerò nelle prossime ore con il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco al Ministero dell’Interno», ha concluso Candiani.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Agosto 2025
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Commenti

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  1. PaoloFilterfree
    Scritto da PaoloFilterfree

    No problem, una volta al Governo, il deputato potrà finalmente risolvere l’annosa questione, insieme al futuro Ministro degli Interni.

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