A Biella torna il festival “Contemporanea. Parole e storie di donne”

oIn programma pltre quarantacinque incontri in sei giorni, con scrittrici, giornaliste, studiose e imprenditrici

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Oltre quarantacinque incontri in sei giorni, con scrittrici, giornaliste, studiose e imprenditrici che ogni giorno mettono in campo la professionalità e il loro talento in ambiti e discipline differenti: con loro dal 23 al 28 settembre 2025, a Biella, il festival Contemporanea. Parole e storie di donne va Al cuore dei tabù. La maggior parte degli appuntamenti proposti sono a ingresso libero e gratuito.

I tabù segnano confini invisibili, ma potenti, che vincolano le donne a qualcosa che è vietato, intoccabile o culturalmente escluso. Tuttavia, in ognuno di questi si nasconde una potenziale fonte di saggezza, un’opportunità per sfidare i limiti e riscrivere le regole. Il tema scelto per la sesta edizione di Contemporanea invita a superare ciò che ci trattiene, a mettere in discussione preconcetti e tradizioni, e a dare spazio a ciò che non può essere detto. Insieme, si va al cuore dei tabù, trasformandoli in storie di possibilità, apertura e forza creativa.

La politica, ambito dal quale le donne sono state a lungo escluse, avrà diversi spazi dedicati. A partire dal libro Covando un mondo nuovo. Viaggio tra le donne degli Anni Settanta (Einaudi, 2024), a Contemporanea Benedetta Tobagi e Paola Agosti raccontano quella che è stata definita la sola rivoluzione riuscita del Novecento, ovvero quella delle donne. L’incontro avverrà contestualmente all’esposizione di Agosti Riprendiamoci la vita, in programma dal 2 settembre al 19 ottobre alla galleria BI-BOx Art Space. Con Livia Turco il tema dei diritti viene affrontato a partire dalla nascita della Repubblica, analizzando le tappe e i contenuti delle conquiste legislative dal 1946 alla conclusione dell’ultima legislatura con Le leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia (Futura Editrice, 2024), scritto e curato dalle volontarie della Fondazione Nilde Iotti. L’impegno sui temi della sostenibilità, dell’inclusione e dei diritti umani si mescola al valore artistico nell’incontro con Letizia Moratti e Ilaria Bernardi dedicato alla collezione Genesi che coinvolge importanti artisti provenienti da tutto il mondo, di diverse generazioni, che riflettono su urgenti questioni sociali e ambientali. Anche il personale può essere politico e Violetta Bellocchio lo dimostra con Electra (Il Saggiatore, 2024), in cui la trasformazione del dolore si trasforma in una lotta per riprendere il controllo del proprio.

Storie di oggi e di ieri, vere o immaginate, si intrecciano durante i giorni del festival, confermando l’attenzione di Contemporanea verso tutto ciò che si muove sui temi legati al femminile e al femminismo nel panorama letterario italiano. Scrittrice e giardiniera appassionata, Anna Katharina Fröhlich racconta in un memoir la relazione con l’editore di Adelphi, un sodalizio tra due persone che hanno intrapreso un’avventura che prometteva di fondere spirito e vita, durata fino al 2021, anno della morte di Calasso. Elena Stancanelli con La gioia di ieri. Chi l’ha detto che la felicità che conosciamo sia l’unica a disposizione? (Einaudi, 2025) dà voce a una donna irriverente, autoironica, che non rifiuta le malinconie ma “ha imparato ad accogliere tutto”. E osa raccontare, dell’età adulta, una versione che incontriamo sempre più spesso nel mondo reale e ancora troppo poco nelle storie che leggiamo.

Barbara Frandino presenterà il suo romanzo Tremi chi è innocente, un noir che riflette sui rapporti familiari. Ritanna Armeni con A Roma non ci sono le montagne. Il romanzo di via Rasella, lotta, amore e libertà ricorda uno degli episodi più emblematici della Resistenza romana.

Le storie e il lavoro di donne del passato saranno anche al centro dell’incontro con Valeria Palumbo, con un focus sulle coraggiose pioniere – giornaliste, fotografe, inviate di guerra – che hanno dato un contributo importantissimo al giornalismo italiano. Con Laura Pezzino, Giorgia Antonelli ed Eloisa Morra il pubblico verrà accompagnato alla scoperta di tre biografie intime e sorprendenti: quelle Tove Jansson, Rossana Rossanda e Florine Stettheimer.

Il libro di Simonetta Fiori e Maria Novella De Luca Le appassionate. Storie di donne che hanno cambiato il futuro, racconta la rivoluzione delle donne: silenziosa e inarrestabile, dalla politica alla medicina, dall’informazione ai diritti civili, dall’università al sindacato. Il romanzo di Maria Rosa Cutrufelli racconta la storia delle donne che organizzarono a New York il primo sciopero tessile, dopo l’incendio di una fabbrica nel marzo 1911 in cui morirono 150 operaie, molte delle quali emigrate. Alessandra Celati nel suo Donne che creano disordine dà vita a un mosaico sorprendente di storie femminili di eresia risalenti al Cinquecento, portate alla luce attraverso un minuzioso lavoro d’archivio e raccontate con uno stile non convenzionale. Con Silvia Giorcelli si va ancora più indietro nel tempo, con un viaggio nella storia romana al femminile: principesse imperiali, matrone romane, mogli e madri in un mondo in cui il controllo del corpo femminile, in tutti gli ambienti privati e pubblici, era rigidamente nelle mani degli uomini che lo esercitavano spesso attraverso la prevaricazione e la violenza. Spazio anche al linguaggio del podcast, con l’incontro dedicato a Genealogie. Le donne che hanno dato voce e forma ai nostri immaginari: Caterina Venturini, Igiaba Scego, Sara De Simone, in conversazione con Barbara Piccolo (cofondatrice di inQuiete festival), raccontano il progetto nato in collaborazione con la casa editrice Solferino per ricostruire e amplificare la memoria delle donne che hanno trasformato il nostro modo di immaginare, pensare e dire il mondo.

Nel reading di Francesco Pacifico, che si sviluppa a partire dal suo monologo La voce del padrone (Add, 2025), la donna femminista è un meteorite caduto sul mondo. Ma è dall’apparente distopia che Pacifico fa cominciare il tempo della ricostruzione: è dalla maniera in cui le femministe fanno esplodere le relazioni con gli uomini che possono svilupparsi rapporti liberi e creativi. A metà tra reading e concerto è l’appuntamento con Cinzia Spanò e Roberta Di Mario Leggere Lolita a Teheran: un modo per non dimenticare mai come la letteratura e l’arte siano una forma di resistenza contro tutti i tabù e per sostenere i popoli che lottano contro ogni forma di oppressione.

Nei giorni di Contemporanea, Biella e New York saranno un po’ più vicine, grazie ai collegamenti effettuati dalla nota libreria italiana con sede nel Greenwich Village Sullaluna, con le autrici Arianna Farinelli (Storia di una brava ragazza, Einaudi 2025) e Chiara Marchelli (La figlia di lui, Feltrinelli 2025).

Tra i temi a cui Contemporanea dedicherà spazio e parole l’imprenditoria e la sostenibilità. Le donne nei Consigli di Amministrazione è l’evento in collaborazione con la Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte per indagare quali siano le barriere che impediscono alle donne di raggiungere le posizioni più elevate nel mondo del lavoro e proporre soluzioni. La conversazione tra l’autrice Silvia Cinelli e Enzo Mario Napolitano, coordinatore del festival vèrmut&bitter, è un’occasione unica per scoprire la storia del Bitter Campari – inventato da Gaspare Campari nel 1862 – e della dinastia che, a partire dalla moglie Letizia, ne consolidò il successo sino a farlo diventare un’icona mondiale.

Nell’incontro Custodire il futuro, Christian Zegna intervista Lara Ponti, partendo dal suo percorso tra filosofia, Terzo Settore e industria, analizzando come visione e valori possano guidare un’impresa storica attraverso le sfide del presente: sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica, parità di genere, benessere organizzativo. Quello del lavoro è anche uno dei temi che verrà affrontato con Monica D’Ascenzo, giornalista e scrittrice, nell’incontro a partire dal libro Mamme d’Italia: un ritratto corale e realistico delle donne che tengono insieme scelte, lavoro, relazioni e desideri.

Torna il format Pranzo con la scrittrice, momento conviviale molto amato dal pubblico durante il quale un’ospite racconta una autrice del passato o del presente o una figura letteraria, che quest’anno si terrà al Ristorante Due Cuori di Biella. La filosofa Susanna Mati traccia il ritratto di Lou Salomé che fu fine intellettuale, scrittrice e psicoanalista quando la psicoanalisi stava nascendo (sabato 27). Con Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese, si va dietro la tenda di La bella estate approfondendo i personaggi di Amelia e di Ginia (domenica 28). La partecipazione è soggetta a prenotazione tramite mail segreteria.contemporanea@gmail.com oppure 3471663856.

In programma anche un appuntamento di Contemporanea Giovani. Con-tatto, si può dire tutto! è il laboratorio di lettura per bambini da 3 a 10 anni a cura de Le PortaLibri che affronta il tema del tabù con delicatezza e creatività. L’evento è gratuito e si terrà sabato 27 settembre alle 10 a Palazzo Ferrero (prenotazioni: segreteria.contemporanea@gmail.com oppure 3471663856).

Gli eventi di anteprima di Contemporanea prenderanno il via a inizio settembre toccando vari punti della città, per convergere poi nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 a Palazzo Ferrero. Tra le ospiti la sociologa Chiara Saraceno (La famiglia naturale non esiste), il podcaster Lorenzo Baravalle, le autrici Sofia Assante, Alice Zanotti e Cecilia Rita nell’incontro Di cosa sono fatte le ragazze?, la giornalista Valeria Sgarella con un monologo dal titolo Non solo Courtney. Le donne di Kurt Cobain.

Durante tutto il mese, inoltre, dieci librerie a Biella e in tutto il Piemonte, a Torino, Novara, Ivrea e Vigliano, saranno parte di Contemporanea, esponendo in vetrina i libri che verranno presentati al festival.

Contemporanea. Parole e storie di donne è un progetto di BI-BOx – APS a cura di Irene Finiguerra, Barbara Masoni, Stefania Biamonti, Laura Colmegna, Patrizia Bellardone e Mariangela Rossetto. Il festival è realizzato con il contributo di Città di Biella, Provincia di Biella – Consigliera di parità, Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, Fondazione Cassa Risparmio di Biella nell’ambito del progetto Cultura Hub, Fondazione Cassa Risparmio di Torino e della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Linee guida per Festival Partecipativi 2025”. Numerosi gli sponsor privati, i club di servizio e gli sponsor tecnici. Le attività di Contemporanea proseguono per tutto l’anno a Biella e non solo, collaborando con realtà quali il Circolo dei lettori a Torino, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Cesare Pavese, Scuola del libro e InQuiete – Festival di scrittrici a Roma.

Il programma completo è disponibile su contemporanea-festival.com e sui canali social di @contemporaneafestival.

Adelia Brigo
adelia.brigo@varesenews.it

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Pubblicato il 02 Settembre 2025
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