“Un’edizione che segna una svolta”: tante novità per il Palio Sestese
Nasce l'asd del Palio. Nuove gare e un coinvolgimento diretto dei giovani ridisegnano la sfida in dragon boat tra gli 8 rioni. Per due giorni il lungofiume sarà un grande palcoscenico di sport, musica e cucina

«Questa edizione segna un punto di svolta». Il quattordicesimo Palio Sestese vedrà un passaggio speciale nella storia della manifestazione, con tante novità, sia strutturali sia dal punto di vista degli eventi, che rendono la kermesse diversa dalle precedenti.

I dragon boat degli 8 rioni si sfideranno sabato 13 e domenica 14 settembre (al link l’articolo col programma). L’ormai tradizionale sfida è stata presentata in Municipio oggi, mercoledì 10, dal sindaco Elisabetta Giordani, da presidente del Palio Simone Pintori, il presidente della Pro Loco Andrea Scandola e l’assessore Loredana d’Agaro. Con loro anche la giovane Valentina Radini, vicecapo squadre di Lisanza e membro del Gruppo Giovani del Palio, una delle introduzione portate dal 2025.
Il clima in sala consiliare sembrava quelle delle grandi occasioni, perché la sfida dei dragon boat è molto sentita in città e adesso mira ad estendersi anche al resto del Verbano e del territorio lacustre. «Il Palio cresce con noi – ha aggiunto Giordani – e rappresenta uno dei momenti più attesi della nostra comunità. È una festa che sa tenere insieme storia, sport e partecipazione». Un filo rosso che dal 2011, anno della nascita della manifestazione nata su intuizione dell’ex sindaco Giovanni Buzzi, continua a legare rioni e volontari.
UNA SFIDA IN CONTINUA EVOLUZIONE: NASCE L’ASD
Come spiegato da Pintori, il Palio Sestese è nato nel 2011 per celebrare l’elevazione di Sesto a città e, anno dopo anno, nonostante il covid, è diventato una tradizione che unisce tantissime realtà sestesi, comprese associazioni e commercianti, che con il loro sostegno rendono possibili sempre più gare e le tante manifestazioni collaterali. Compresa la premiazione dei cittadini benemeriti.
Nel corso degli anni il Palio si è evoluto: nuove gare, più divertimento e maggiore coinvolgimento dei giovani. Quest’anno l’evoluzione è ancora più evidente grazie al passaggio formale del comitato a Associazione Sportiva Dilettantistica, scelta che segna un cambio di passo nella gestione e nelle prospettive future.
IL PALIO DEL LAGO MAGGIORE MAGGIORE E NUOVE BATTERIE
«Siamo diventati una vera associazione sportiva dilettantistica – ha spiegato Pintori – e abbiamo rafforzato la collaborazione con Pro Loco, CSCK e amministrazione comunale. Al sabato una grande novità tra le gare sarà il Palio del Lago Maggiore: quest’anno sarà un’edizione al femminile e vedrà gareggiare squadre provenienti dal Varesotto, novarese e Vco. La squadra sestese si chiamerà Le regine del Lago. La domenica, invece, il sistema delle batterie sarà più fitto, con tre gare per rione e un ritmo serrato dalle 10 del mattino alle 16».

NUOVI DRAGONI
Il parco imbarcazioni è stato ampliato con due dragoni professionali acquistati dopo i Mondiali di Dragon Boat a Ravenna. «Il risultato dell’impegno verso qualità, sicurezza e continuità». Accanto alle imbarcazioni sono stati rinnovati anche pagaie, giubbotti di salvataggio, boe e attrezzature di supporto. Un investimento importante, da più di 15mila euro, reso possibile dal lavoro congiunto del comitato e dei partner locali, che promette di aumentare la spettacolarità delle sfide sul Ticino.
LARGO AI GIOVANI
Tra le novità forse meno direttamente visibili del 2025 c’è il coinvolgimento diretto dei giovani. Valentina Radini, Elisa Salzano e Massimo Montonati sono infatti entrati nel gruppo organizzatore con l’obiettivo di portare nuova energia, idee fresche e competenze nel Palio del futuro. Una scelta che risponde a una precisa volontà del comitato: far crescere un vivaio di volontari e appassionati che possa garantire continuità a lungo termine.
«Lavorare insieme ai giovani ci permette di leggere il presente e di progettare il domani – ha detto Pintori –. È grazie a loro che il Palio potrà restare un evento vivo e attrattivo, capace di coinvolgere nuove generazioni. L’idea delle Regine del Lago nasce da Radini, inoltre ci sono già tante idee per il prossimo anno. Ma a questo penseremo concretamente solo dopo il 14 settembre».
LA CUCINA E LE PIAZZE ANIMATE
Il Palio Sestese non vuole essere soltanto una competizione di dragon boat. L’aspetto gastronomico e di intrattenimento serale come sempre giocherà un ruolo fondamentale nella festa cittadina. Tradizionalmente affidata all’Associazione Pensionati e ai Mulini, quest’anno la cucina passa nelle mani di una squadra di professionisti guidata da Michelangelo Raiola, Luca Boni e Luca Tamborini, tre nomi noti della ristorazione locale. Il bar resterà invece gestito dal Pro Sesto Calende e dai componenti del Rione Centro, segno di continuità con la tradizione.
Il programma degli eventi collaterali è stato illustrato da Andrea Scandola della Pro Loco: «Sabato le piazze si animeranno di musica – ha detto – recupereremo la serata swing annullata in agosto e ospiteremo concerti e dj set. Su Viale Italia torneranno i mercatini, Piazza Berera sarà dedicata ai bambini con le “giostrine” (un piccolo carosello, ndr.) e il museo civico resterà aperto».
Accanto alle novità sportive e logistiche, il Palio 2025 punta anche sul recupero dei simboli storici. Grazie all’impegno di Valentina Dellera sono stati restaurati e sistemati i drappi dipinti a mano che simboleggiano i rioni, oltre al drappo principale del palio, realizzato dall’artista sestese Arsenio De Boni. I drappi verranno consegnati all’Amministrazione comunale per essere conservati ed esposti in Municipio, mettendo così a disposizione della comunità un patrimonio che appartiene a tutti.

CHI VINCERÀ?
Con le foto di rito della conferenza stampa è partito il conto alla rovescia per il Palio Sestese. Sabato 13 e domenica 14 settembre il lungofiume di Sesto Calende si trasformerà in un grande palcoscenico: nelle cucine del centro si accenderanno i fornelli, nelle piazze risuonerà la musica e sul Ticino scenderanno i dragoni.
Riuscirà San Giorgio a confermarsi campione e a conquistare per la sesta volta il drappo del Palio? I Mulini, Lisanza e Oriano-Oneda avranno la loro rivincita? Oppure saranno i rioni ancora a secco di vittorie – come Lentate, Cocquo-Sant’Anna-Loca o Centro – a sorprendere tutti?
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