Musicuvia, il festival che porta la musica in tutta la Valcuvia si racconta a Radio Materia

Dai cinque concerti del 2021 a oltre trenta eventi l’anno: il direttore artistico Andrew Jolliffe racconta la nascita e lo sviluppo di un progetto che unisce comunità e creatività

Radio Materia

«All’inizio non sapevo neanche l’italiano, ma la Valcuvia mi ha accolto subito. Oggi siamo una squadra che porta musica in 15 comuni», racconta Andrew Jolliffe, direttore artistico e fondatore dell’associazione Musicuvia. La sua storia personale, iniziata come organaro e proseguita con una carriera internazionale nella pubblicità, si è intrecciata con quella della valle nel 2021, nel silenzio post-Covid. Da lì è nato un festival che oggi anima l’intera zona con concerti da maggio a settembre.

Nella nuova puntata di Soci All Time, il format realizzato in collaborazione con Csv Insubria, ad essere protagonista è stata l’associazione Musicuvia, raccontata dal direttore artistivo Andrew Joliffe.

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Musicuvia è molto più di una rassegna musicale: è un catalizzatore culturale che ha stimolato altre associazioni e gruppi locali a proporre eventi, portando nuova vitalità a un territorio spesso considerato periferico. «Abbiamo capito subito che c’era un grande potenziale: i primi cinque concerti erano tutti pieni», ricorda Jolliffe. L’anno successivo gli appuntamenti sono diventati 32 e il progetto ha continuato a crescere, coinvolgendo musicisti locali e internazionali.

La filosofia del festival è semplice ma ambiziosa: offrire una proposta musicale varia, capace di sorprendere. Non solo classica, ma anche jazz, folk, performance sperimentali e persino un “bagno di gong” che ha radunato 150 persone in un parco di Cuvio.

L’accoglienza da parte dei cittadini è stata calorosa. I concerti si svolgono quasi sempre all’aperto: ville storiche, cortili, campi e piazze diventano scenografie naturali. «L’ambiente è come un altro musicista», sottolinea Jolliffe. Non mancano le sfide logistiche e meteo, ma anche qui l’associazione ha imparato a organizzarsi con piani alternativi.

Oggi Musicuvia coinvolge 15 comuni della valle. «Vorremmo arrivare a tutti. Ogni tanto ci sono limiti di calendario o di budget, ma il livello di entusiasmo resta altissimo», spiega il direttore artistico.

Guardando al futuro, Jolliffe racconta i suoi sogni: «Se avessimo un budget illimitato, porterei Elton John per un grande concerto finale a Cuvio». Tra i progetti c’è l’apertura alla musica elettronica e a nuove sperimentazioni, senza mai rinunciare alla qualità.

«La cosa più emozionante? Forse un concerto di musica medievale in una piccola chiesa con 200 persone rapite dal suono. Ma anche gli eventi più intimi hanno una forza speciale», conclude Jolliffe. La sua passione e quella del gruppo Musicuvia hanno trasformato una valle silenziosa in un laboratorio di musica e comunità.

Per seguire e sostenere le attività dell’associazione è possibile consultare il sito web oppure i canali social Facebook e Instagram.

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chiara.ferraro@varesenews.it
Pubblicato il 01 Ottobre 2025
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