La Varese cattolica e laica si dà appuntamento il 14 ottobre per una veglia della pace

Tante le associazioni cattoliche e laiche unite per una manifestazione che vuole "per aprire gli occhi e uscire dal torpore". Al termine anche una preghiera musulmana all'esterno della basilica di San Vittore

Bandiera della pace

«Cari giovani, sarò felice nel vedervi correre più velocemente di chi è lento e timoroso. Correte «attratti da quel Volto tanto amato, che adoriamo nella santa Eucaristia e riconosciamo nella carne del fratello sofferente. Lo Spirito Santo vi spinga in questa corsa in avanti. La Chiesa ha bisogno del vostro slancio, delle vostre intuizioni, della vostra fede. Ne abbiamo bisogno! E quando arriverete dove noi non siamo ancora giunti, abbiate la pazienza di aspettarci». (Christus Vivit 299 – papa Francesco)

Con queste parole Papa Francesco concludeva l’Esortazione Apostolica Post-sinodale Christus Vivit, nel 2019, come frutto del Sinodo sui Giovani.

Il 14 ottobre si terrà a Varese una veglia per la pace. Un’iniziativa che vede unite diverse associazioni del mondo cattolico e laico per dare un messaggio univoco di piazza.

«Proprio il pensiero di papa Francesco riconoscente verso i giovani ci ha scosso e animato in queste settimane – commenta Don Matteo Rivolta Responsabile Caritas Zona Pastorale di Varese e Responsabile Caritas Decanato di Varese – La presenza dei giovani di Varese che da quasi un mese sono scesi nelle piazze e hanno iniziato ad animare la nostra città e in modo ordinato l’hanno scossa e provocata, ha svegliato anche noi adulti spesso colpevolmente anestetizzati davanti ai dolori e alle ingiustizie subite da tanti popoli».

È così che è nata l’intuizione di organizzare la Veglia di Preghiera per la Pace, proposta che ha raccolto il medesimo desiderio di diverse associazioni cattoliche e laiche che, senza esitazione hanno aderito alla proposta e collaborato alla sua progettazione.

«Il desiderio – spiega ancora Don Matteo – è quello di aiutare i fedeli e tutta la cittadinanza, ad uscire dal torpore e aprire gli occhi sulla situazione di guerra che troppi popoli stanno subendo. Si parla di 52 conflitti attualmente aperti nel mondo che vogliamo citare e ricordare. La veglia di preghiera vuole, però, aiutarci a riconoscere anche le nostre responsabilità nel custodire la pace tra di noi, nel vigilare sulle ingiustizie, nel non dimenticare chi è direttamente provato dai conflitti. È per questo che durante la preghiera eleveremo una richiesta di perdono comunitaria, guidati dalle parole di Papa Francesco durante l’ultimo Sinodo della Chiesa Universale».

La proposta di Animazione per la Pace” del 14 ottobre sarà così articolata.

• ore 17:30: le Campane della Basilica suoneranno a lutto

dalle 17:30 alle 18:30 Lettura dei nomi dei bambini uccisi a Gaza e in Israele in 5 piazze della Città, punti di accesso alla Basilica di San Vittore

▪ Luoghi lettura e “Gruppi assegnati”

• Piazza Carducci Rinnovamento nello Spirito

• Inizio via Matteotti (verso Montegrappa) Happines

• Piazza Podestà S. Vincenzo e Acli

• Piazza Giovane Italia Ubuntu e Ballafon

• Piazza San Vittore Catechiste e Caritas

▪ Nei punti di lettura dei nomi, gli Scout distribuiranno i volantini della veglia con stampato sul retro l’elenco dei “conflitti in corso nel mondo”.

• Ore 18:00, in Basilica san Vittore, Preghiera del rosario per la pace, secondo l’intenzione di papa Leone XIV – guidato dal gruppo di Comunione e Liberazione

• Ore 18:30, in Basilica san Vittore, Veglia di preghiera per la pace, secondo il libretto predisposto: Presiede don Franco Gallivanone, Testimonianza padre Volodymyr Misterman (dall’Ucraina) circa il “pregare per la pace quando il proprio popolo è in guerra”. Sarà trasmesso un breve video del Card. Pizzaballa.

o Al termine della Veglia sarà possibile lasciare un’offerta per Gaza, che sarà recapitata attraverso Caritas Ambrosiana. In questo modo la preghiera si farà proposta di un gesto concreto di condivisione con i nostri fratelli che soffrono.

• Al termine della Veglia, i ragazzi di fede islamica che frequentano Happines, propongono una breve preghiera musulmana litanica all’esterno della Basilica.

L’iniziativa è stata organizzata da diverse realtà: Caritas Ambrosiana della Zona Pastorale di Varese, Assemblea Sinodale Decanale del decanato di Varese, Conferenza San Vincenzo de Paoli della Provincia di Varese, Acli della provincia di Varese, Azione Cattolica della Zona Pastorale di Varese, Comunione e Liberazione di Varese, CISOM (Ordine di Malta Corpo Italiano di Soccorso) Gruppo Varese, Missionari Comboniani, Frati Cappuccini Varese, Happines, Libera distretto di Varese, Rinnovamento nello Spirito Santo, Agesci Varese, Associazione Il Viandante, Tavolo di Coordinamento Socio-Politico della Zona Pastorale di Varese,  Comitato Varesino per la Palestina e  Ubuntu

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Ottobre 2025
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