Alessandro Barbaglia al “Volonté” di Luino: il viaggio nella storia della Moka conquista gli studenti
L’autore ha presentato agli alunni dell'Isis Un sogno di polvere e acqua, scritto con Celestina Bialetti, e raccontato le origini di un’icona del Made in Italy
La mattinata di venerdì 7 novembre 2025 ha offerto agli studenti dell’Isis “Carlo Volonté” di Luino un’occasione di quelle che lasciano il segno. Il noto scrittore novarese Alessandro Barbaglia è stato ospite dell’istituto per presentare Un sogno di polvere e acqua, il suo ultimo romanzo scritto a quattro mani con Celestina Bialetti, ultima erede dell’illustre famiglia che ha segnato la storia del design e del costume italiano.
Per oltre tre ore, Barbaglia ha guidato gli alunni in un viaggio narrativo capace di intrecciare storia, invenzione e memoria familiare. Al centro del racconto, le vicende che hanno portato alla nascita e alla diffusione della Moka Express, oggetto simbolo del Made in Italy. Lo scrittore ha saputo restituire, con tono avvincente e immagini vivide, gli aneddoti legati all’intuizione di Alfonso Bialetti, padre della celebre caffettiera, e alla successiva opera di comunicazione e diffusione portata avanti dal figlio Renato, figura istrionica e poliedrica che contribuì a trasformare la Moka in un’icona internazionale.
Gli studenti hanno particolarmente apprezzato le pagine del romanzo dedicate alle personalità di Alfonso, Ada, Renato e Tina Bialetti, voce narrante della storia. Un mosaico narrativo composito, nel quale la dimensione individuale e quella collettiva si fondono in un affresco ricco di colore e sensibilità. Barbaglia, con la sua consueta eloquenza, ha saputo animare i passaggi più significativi del libro, trasmettendo entusiasmo e coinvolgendo l’intera platea.
L’incontro, divenuto ormai un appuntamento atteso nel calendario dell’istituto, ha rinnovato nei ragazzi l’interesse per la letteratura e per la memoria di figure che, con genialità e visione, hanno trasformato un semplice “tollino” – come lo definiva affettuosamente Celestina – in un simbolo riconosciuto in tutto il mondo. Un momento di cultura che ha confermato l’importanza di custodire il fascino dell’antico e di continuare a proporre occasioni di confronto con storie capaci di ispirare le nuove generazioni.
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