Da Bodio Lomnago a Fuerteventura: il viaggio speciale di otto ex compagni di classe dopo 40 anni dalle elementari
Dopo essersi ritrovati ai trent’anni e poi ai quaranta, otto ex alunni della scuola elementare di Bodio Lomnago decidono di festeggiare i cinquanta raggiungendo una di loro a Fuerteventura
Una promessa nata a trent’anni, rinnovata a quaranta, e diventata un’avventura indimenticabile a cinquanta. Un gruppo di amici di Bodio Lomnago, compagni di scuola elementare negli anni ’70 e cresciuti sotto la guida della maestra Dorotea, ha scelto un modo speciale per celebrare la loro lunga amicizia: andare tutti insieme a trovare una di loro a Fuerteventura, dove si è trasferita da qualche anno.
Una cena, un’idea e un volo
Tutto è iniziato con una cena da Le Pine di Lomnago, un luogo simbolico per chi è cresciuto nella zona. Sette di loro si sono ritrovati e, tra racconti e ricordi, è nata l’idea di fare qualcosa di diverso per i cinquant’anni. Niente torta o ristorante, ma un volo, un furgone preso a noleggio e un viaggio verso l’oceano Atlantico per raggiungere l’ottava del gruppo, trasferitasi a Fuerteventura.
«Abbiamo pensato che, se siamo rimasti uniti così tanto tempo, valeva la pena fare qualcosa che non si dimentica – raccontano –. E così eccoci qui, in mezzo alle dune, con i cappellini sul cruscotto e il vento dell’isola a farci compagnia».

Quelle scale, 40 anni dopo
Mentre loro si svegliavano dopo una notte passata tra risate, chiacchiere e ricordi – con Carlino che dormiva in veranda e le “Pink Ladies” che si dividevano i letti al piano di sopra – le figlie di uno di loro percorrevano le stesse scale della scuola elementare di Bodio Lomnago, dove tutto è cominciato.
«Quelle scale ci sembravano enormi – scrivono – oggi appaiono piccole. Come questo viaggio: ci sembrava piccolo, ma è stato immenso. È l’alba sull’oceano a fare da campanella, e forse è questo il bello dell’avere cinquant’anni».

Dalla maestra Dorotea a “Fuerte Cocoon”
Il nome scelto per questa avventura è un omaggio doppio: alla maestra Dorotea, che ha accompagnato i primi anni di scuola dei protagonisti (e a cui sono state mandate foto in diretta), e al film “Cocoon”, in cui un gruppo di anziani riscopre energia e giovinezza.
«In fondo, questa è anche una storia di radici che non gelano, come scriveva Tolkien, e che sanno trasformarsi in ali. Le radici della scuola, della condivisione, delle amicizie nate tra banchi e merende, hanno portato questi otto amici a costruire una nuova memoria comune, lontano ma insieme, come allora», raccontano.

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