Grande successo per il Clean Up Project al Lago di Varese: raccolti quasi 400 kg di rifiuti
Sabato 8 novembre si è svolta al Lido della Schiranna la seconda edizione dell'iniziativa di volontariato ambientale promossa dalla Rete Lago di Varese e Comabbio. In azione studenti, associazioni, sommozzatori e cittadini
Mozziconi di sigaretta, pneumatici, un telo gigante da 50 chili e perfino un blocco di poliuretano. Il “bottino” della seconda edizione del Clean Up Project racconta una storia a due facce: da un lato l’inciviltà di chi usa il lago come discarica, dall’altro la determinazione di centinaia di volontari che sabato 8 novembre hanno restituito dignità alle acque della Schiranna.
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Dalle 9 alle 14:30, armati di guanti, sacchi e tanta buona volontà, studenti, sommozzatori, associazioni e cittadini si sono immersi – letteralmente e metaforicamente – in un’operazione che ha portato alla luce quasi 400 kg di rifiuti. Un dato che fa riflettere.

All’iniziativa, promossa dalla Rete Lago di Varese e Comabbio con il patrocinio della Comunità Europea, della Provincia di Varese e del Comune di Varese, oltre alla sponsorizzazione di Alfa Srl, hanno partecipato anche gli studenti dell’ISIS Newton di Varese.
Presenti anche il sindaco Davide Galimberti e l’assessora San Martino, che hanno voluto testimoniare la vicinanza dell’amministrazione comunale a questo esempio concreto di cittadinanza attiva.
I risultati dell’operazione sono stati significativi e, al tempo stesso, preoccupanti per la quantità di rifiuti abbandonati. Ecco il bilancio completo della giornata:
447 mozziconi di sigaretta
13 pneumatici
52 kg di plastica
28 kg di vetro
72 kg di indifferenziata
Un blocco di poliuretano da 7 kg
Un telo 4×3 del peso di 50 kg
170 kg tra ferro e altro materiale vario
In totale, sono stati rimossi dalle rive e dai fondali del lago quasi 400 kg di rifiuti, un quantitativo che ha stupito gli stessi volontari.
Oltre all’obiettivo concreto di rimuovere materiali inquinanti, l’iniziativa ha un importante valore educativo e simbolico, soprattutto grazie alla partecipazione attiva degli studenti dell’ISIS Newton. La giornata ha permesso di sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza della tutela ambientale e del rispetto per il patrimonio paesaggistico e naturalistico della provincia.
L’entusiasmo e la sinergia dimostrati da tutte le associazioni coinvolte sono già proiettati verso il futuro: le organizzazioni stanno pianificando le tappe del 2026, con il prossimo appuntamento previsto per la primavera.
Il “Clean Up Project” è reso possibile grazie al supporto di ALFA Srl – L’acqua della Provincia di Varese e al patrocinio della Commissione Europea, della Provincia di Varese e del Comune di Varese. Collaborano anche numerose realtà associative e ambientaliste del territorio, tra cui Slow Food Provincia di Varese, Save Lake Varese, MareVivo, La Varese Nascosta, Plastic Free, EcoRun Varese, Ama&Vivi plastic free, Viviamo il Lago di Varese, CCS Oltrona-Groppello.
Puliamo le rive e i fondali del lago di Varese, torna il “Clean Up Project”
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