La Openjobmetis mette la sveglia nell’intervallo e si regala un bel Natale: Trieste KO

Dopo un primo tempo preoccupante, Moore suona la carica e i biancorossi spiegano le ali contro una Trieste molto deludente, ritrovando anche il tiro da 3 punti (84-69)

Generico 15 Dec 2025

L‘originale è meglio della copia, per quanto quest’ultima sia costata molto di più. Varese sculaccia la Trieste dei mille ex, destandosi nell’intervallo dopo un primo tempo in cui il copione sembrava ricalcare quello – inquietante – recitato con Udine. Invece, al té caldo, la squadra di Kastritis si risolleva aggiungendo alla difesa già buona anche un gioco d’attacco di livello ben più alto: basta palle perse evitabili, basta ferri dall’arco, basta azioni a testa bassa.

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Pallacanestro Varese – Pallacanestro Trieste 84-69 4 di 59

Il tabellino della ripresa dice 52 a 32 per la Openjobmetis, capace di ritrovare tanta pericolosità nel tiro da 3 punti ma anche di alzare l’intensità in tutte le aree del campo. E a suonare la carica ci ha pensato Taze Moore, l’uomo che sette giorni prima si era guadagnato un “castigo” disciplinare e che questa volta ha l’enorme merito di aver caricato la sveglia e aver dato l’esempio ai compagni.

Sull’onda di energia generata da Taze, in molto hanno trovato il ritmo giusto: se Iroegbu al solito è uscito alla distanza (17, ma soprattutto 9 assist e due triple), Nkhamoua si è rivitalizzato dopo minuti di grande difficoltà. Idem Librizzi che ha affinato la mira (a differenza di Alviti) e Assui, uomo ovunque in difesa. E poi Stewart che si è confermato giocatore solido, sveglio, utile e produttivo confinando in via definitiva Freeman in fondo alla panchina.

Accanto ai meriti della Openjobmetis vanno ricordati anche i demeriti altrui: la squadra di Gonzalez (rischia?) ha chiuso con 22 palle perse mettendo sul piatto d’argento l’inerzia della partita ai padroni di casa (con il trio straniero Uthoff-Toscano-Ramsey quasi da sciopero bianco…). Cavoli loro, verrebbe da dire, ma è giusto dirlo perché Librizzi e compagni si devono ricordare che quell’avvio (13 punti nel primo quarto) probabilmente non sarebbe stato “perdonato” da avversarie più pronte e reattive.

Ora c’è Natale, e per fortuna è dolce, anche se la classifica non è certo risolta aggiungendo due punti (nei bassifondi hanno vinto Udine, Reggio Emilia e Sassari): dopo il panettone ci sarà invece l’aereo per fare visita a Trapani contro una squadra che potrà essere ferro o potrà essere piuma a seconda di come evolverà la telenovela più nauseabonda della recente storia del basket italiano.

Su Trieste si scatena il “Mooragano”

PALLA A DUE

Sfilata di grandi del passato a centrocampo, prima del match, quando alcuni miti biancorossi (meglio: gialloblu) ricevono in regalo la medaglia degli 80 anni dalle mani del ministro Giancarlo Giorgetti. In panchina nessuna novità rispetto al previsto: ospiti senza l’infortunato Sissoko e assetto più leggero con Ross e Brown a dettare i ritmi. Kastritis ha la squadra al completo e manda dentro il quintetto più logico in apertura, con Moore tra Iroegbu e Alviti e con i due lunghi.

LA PARTITA

Q1 – I 24 punti complessivi segnati in 10′ dalle due squadre danno la misura del disarmante basket mostrato nei primi 10′ di gara. Nell’orrore Varese fa un filo meglio ma – e qui torniamo al primo periodo con Udine – spreca l’impossibile per consolidare il vantaggio su un’avversaria che sembra fuori bolla. A un certo punto i biancorossi di casa perdono quattro palloni nell’arco di 5 azioni (e la quinta è un’entrata sbaglia di Renfro): ossigeno per una Trieste che non ne azzecca mezza. Di Librizzi l’unico canestro pesante, ma sbaglierà i due successivi.

Q2 – Si riparte all’incirca nello stesso modo fino a quando la OJM ha un sussulto: due triple di Moore e Stewart danno il 19-13 e coach Gonzalez si rifugia in timeout. Ottima scelta perché da lì nasce un 3-14 di parziale ospite con Trieste che aggiusta la mira dall’arco con gli ex (Ruzzier, Brown e Ross). I 3 punti varesini sono tutti di Renfro che poco dopo esce toccandosi la coscia, aumentando i cattivi pensieri. Un paio di rasoiate di Stewart valgono applausi all’ultimo arrivato, la tripla di Alviti permette alla OJM di risalire a -1 ma Kastritis toglie l’ala che non la prende bene. E negli ultimi possessi Trieste allunga, 32-37.

Q3 – Si riparte senza Renfro ma il pivot farà tirare un sospiro di sollievo poco dopo rientrando in gioco. Soprattutto si riparte con una OJM subito più pronta: dopo aver suturato il divario ecco il scatenarsi il “Mooragano”. Taze svetta in difesa, offre due assist a Nkamhoua, aggiusta la mira da 3 punti e spinge i suoi al 45-39, quando Gonzalez spende il timeout. Stavolta non funziona perché Trieste continua a regalare palloni convertiti dai vari Iroegbu (tripla), Stewart (canestro e fallo), Nkamhoua (tripla) e ancora da Carlos a segno dall’angolo. Serve una ciliegina sulla torta e tocca ancora a Taze: canestro da 3 sulla sirena del 30′ per il 60-48 nonostante un buon Moretti.

Kastritis: “Complimenti alla squadra, partita attenta e concreta”

IL FINALE

Trieste prova a limare subito una parte di divario e dopo un paio di spallate che trovano la replica varesina, Toscano-Anderson centra l’unica tripla della serata riportando i suoi a -6. Brividi che Iroegbu allontana con un bel canestro, anche se Ike fallisce il terzo libero della sua serata. Ma i giuliani non ne approfittano e così 2 punti di Librizzi (interferenza di Brooks) e una gran tripla di Iroegbu spediscono di nuovo lontano gli ospiti. Non è finita perché in area Nkamhoua colpisce ancora – salvo poi sprecare la solita tripla forzata – e sarà proprio il finnico a mettere il punto esclamativo con una schiacciatissima sull’alzata di Iroegbu. A Masnago è festa per 4.400 persone, si chiude sull’84-69. E buon Natale a tutti!

OPENJOBMETIS VARESE – PALL. TRIESTE 84-69
(13-11. 32-37; 60-48)

VARESE: Iroegbu 17 (3-8, 3-6), Moore 17 (4-8, 3-8), Alviti 3 (1-6 da 3), Nkamhoua 17 (7-10, 1-3), Renfro 5 (2-3); Stewart 14 (3-4, 2-4), Assui (0-3 da 3), Librizzi 11 (1-1, 3-7), Ladurner, Freeman. Ne: Villa, Bergamin. All. Kastritis.
TRIESTE: Ross 15 (4-5, 1-2), Brown 12 (3-4, 2-7), Ramsey 8 (4-8, 0-5), Brooks (0-2), Uthoff 7 (2-2, 1-3); Toscano-Anderson 7 (2-4, 1-3), Deangeli, Ruzzier 5 (1-1, 1-3), Candussi 4 (2-3, 0-1), Moretti 11 (1-3, 2-4). Ne: Cinquepalmi, Iannuzzi. All. Gonzalez.
ARBITRI: Sahin, Bettini, Nicolini.
NOTE. Da 2: V 19-34, T 19-32. Da 3: V 14-37, T 8-28. Tl: V 4-9, T 7-8. Rimbalzi: V 37 (12 off., Moore 9), T 36 (7 off., Brooks 8). Assist: V 21 (Iroegbu 9), T 17 (Brown 4). Perse: V 17 (Stewart 4), T 22 (Toscano-Anderson, Ross 4). Recuperate: V 14 (Nkamhoua 4), T 8 (Ross 3). Usc. 5 falli: nessuno. Spettatori: 4.407.

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Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 21 Dicembre 2025
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