Stati Generali della Cultura di Busto Arsizio: sabato 13 dicembre la nona edizione al Museo del Tessile
Oltre 80 realtà culturali cittadine si ritrovano per confrontarsi su progetti, identità e spazi condivisi. Tre nuove parole chiave guideranno la cultura del 2026
Torna sabato 13 dicembre, nella sala conferenze del Museo del Tessile, la nona edizione degli Stati Generali della Cultura, appuntamento ormai fisso nel calendario culturale della città. Un’occasione di incontro, confronto e visione condivisa tra le oltre 80 associazioni e realtà cittadine che, suddivise nei sei tavoli tematici (Musica, Letteratura, Immagine, Teatro, Arte e Identità), lavorano ogni giorno per promuovere la cultura a Busto Arsizio.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’assessore alla Cultura e Identità Manuela Maffioli, prende avvio alle 9.15 con i saluti istituzionali e l’intervento dell’assessore, che nel rispetto della formula consolidata degli Stati Generali, svelerà le tre nuove parole d’ordine attorno alle quali si svilupperà la politica culturale cittadina nel 2026.
Un video per raccontare un anno di cultura
Nel corso della mattinata verrà anche proiettato un video realizzato dall’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, che ripercorre i momenti più significativi del 2025 dal punto di vista culturale: eventi, mostre, spettacoli e progetti che hanno animato la città e dato voce alla creatività delle sue tante anime culturali.
Musei e offerta culturale: lo sguardo di Andrea Cancellato
Dalle 11.30, il testimone passerà ad Andrea Cancellato, presidente di Federculture, che interverrà sul tema “Cultura, Musei e nuova offerta culturale”. Già direttore generale della Triennale di Milano e sindaco di Lodi tra il 1980 e il 1990, Cancellato porterà la sua esperienza per riflettere su come i musei possano diventare luoghi centrali nella progettazione culturale contemporanea.
«Siamo giunti alla nona edizione di questa iniziativa che ha lo scopo di valorizzare il grande impegno delle tantissime realtà culturali cittadine – commenta Maffioli –. Quella dei Tavoli si è rivelata un’organizzazione efficace e condivisa, nata fin dalla prima edizione del 2017. Quest’anno l’attenzione sarà concentrata in particolare sugli spazi culturali, sui luoghi della cultura, a partire proprio dai musei, al centro dell’azione e della cura dell’Amministrazione».
L’incontro è aperto al pubblico e a ingresso libero.
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