Vandali al parco di Binago: distrutto il presepe, ma le telecamere incastrano i colpevoli
Dura condanna del Sindaco Davide Amonini: "Non è una bravata, ma inciviltà pura". L'Amministrazione concede un'ultima occasione per la presentazione spontanea prima di procedere.
Un gesto di profonda inciviltà ha scosso la comunità di Binago durante l’ultima domenica di Avvento. Nella giornata di ieri, il Sindaco Davide Amonini e l’Amministrazione Comunale hanno denunciato, tramite i canali ufficiali, la distruzione di uno dei presepi allestiti all’interno del parco comunale. L’atto vandalico ha colpito un simbolo di tradizione e cura del territorio, realizzato gratuitamente da volontari per rendere il luogo più accogliente in occasione delle festività natalizie.
Le parole della giunta sono state durissime nel definire l’accaduto come una dimostrazione di povertà di valori. Secondo il Sindaco, non si può parlare di una semplice “ragazzata”, poiché colpire un bene condiviso significa mancare di rispetto all’intera cittadinanza e al tempo dedicato da chi ha lavorato per il bene comune. Nonostante la rabbia per il danno arrecato, l’Amministrazione ha tenuto a precisare che la comunità non smetterà di costruire e abbellire il paese a causa di chi sceglie invece di distruggere.
La svolta nelle indagini è arrivata poche ore dopo la scoperta del danno. Grazie all’analisi delle riprese del sistema di videosorveglianza posizionato all’interno del parco, i responsabili del gesto sono stati già individuati. L’Amministrazione ha voluto però lanciare un ultimo appello per favorire un’assunzione di responsabilità, comunicando che eventuali presentazioni spontanee presso gli uffici comunali entro le ore 12.00 di oggi saranno tenute in considerazione per la valutazione di possibili attenuanti.
Resta ferma la linea della fermezza per quanto riguarda le conseguenze legali e materiali. Il Comune ha infatti ribadito che i beni danneggiati saranno prontamente ripristinati e che chi ha causato il danno sarà chiamato a risponderne economicamente e giuridicamente. L’Amministrazione si riserva ogni azione necessaria a tutela del patrimonio pubblico, sottolineando che il rispetto del bene comune è un dovere imprescindibile per ogni cittadino e che la trasparenza e la responsabilità continueranno a guidare l’azione dell’ente nella gestione di questo spiacevole episodio.
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