Bilancio, i conti tornano (con fatica)
La maggioranza rinuncia allo stipendio per far quadrare i conti. Durante il consiglio via libera alla riqualificazione di vicolo delle Api e l'annuncio di nuovi posti di lavoro
Assestamento di bilancio, riqualificazione del vicolo delle Api e via libera all’accoglienza di una nuova azienda sul territorio comunale. Archiviata la stagione estiva sul tavolo del consiglio comunale sono arrivate mercoledì 28 settembre le prime scelte importanti per la nuova maggioranza guidata da Francesco Sommaruga.
Ad aprire i lavori nella nuova sala della ‘Ca Taverna sono stati i numeri, quelli sconfortanti delle risorse di cui dispone il comune, ma non è mancata anche qualche buona notizia.
Partiamo proprio da questa. Il consiglio ha dato il via libera ad una variazione di destinazione di uno stabile a Valdarno, l’ex “Centro Veneto del Mobile”, che potrà così accogliere un nuovo insediamento produttivo. Si tratta di un’azienda di Casale Litta che ha deciso di spostare la sua attività ad Albizzate. Produce affettatrici e nello stabile di Valdarno realizzerà solo l’assemblaggio finale dei pezzi, un’attività che non dovrebbe creare inquinamento acustico né di altro tipo e che, anzi, potrebbe portare nuovi posti di lavoro. La proprietà dell’azienda avrebbe infatti annunciato la disponibilità ad assumere 2 o 3 persone una volta organizzata la nuova sede.
Novità positive sono emerse anche per quanto riguarda il vicolo delle Api e tutta l’area costeggiata dalla vecchia costa Minarella in via Oberdan. Dopo i contatti avviati tra l’amministrazione e la proprietà dei terreni quest’ultima ha deciso di rispolverare un vecchio progetto di riqualificazione che porterà alla costruzione di 16 nuove unità abitative. I lavori, presentati dall’assessore Mazzucchelli, sono stati fortemente rivisti rispetto al vecchio piano di costruzione risalente al 2004. Il nuovo progetto preserva infatti una parte maggiore di verde, riduce l’impatto di numerosi interventi e non non intacca le mura storiche e la stradina della Minarella, recependo così molte delle osservazioni per la tutela del paesaggio che gli erano state fatte.
Guarda i particolari del progetto
Inoltre, grazie alla monetizzazione delle aree standard, previste per progetti di questo tipo, l’intervento farà entrare nelle casse del comune circa 107mila euro oltre a finanziare una serie di interventi in paese. In particolare verrà finanziata la costruzione di 9 nuovi parcheggi nell’area antistante il circolo di Valdarno, un progetto già ipotizzato dalla passata amministrazione comunale che grazie a questi nuovi fondi potrà essere realizzato.
Nuovi parcheggi sorgeranno anche nelle aree limitrofe alla stazione che le Ferrovie hanno annunciato di voler cedere al comune. I nuovi parcheggi serviranno soprattutto i complessi abitativi e commerciali che si dislocano sulla provinciale.
Le notizie più sconfortanti sono arrivate invece dalla manovra di assestamento del bilancio, un’operazione attraverso la quale il consiglio è chiamato a verificare maggiori e minori entrate nelle casse del comune rispetto a quanto previsto dal bilancio di previsione. Come del resto aveva già annunciato il sindaco.
Fra tagli ai trasferimenti statali e minori entrate, soprattutto in relazione agli oneri di urbanizzazione, in questa fase di assestamento il bilancio è stato portato in pareggio facendo ricorso ad una parte dell’avanzo di amministrazione, «un’operazione inusuale che dà la misura delle difficoltà che sta attraversando il comune», ha spiegato l’assessore Bastia, responsabile delle finanze.
E quando si parla di soldi, si sa, le discussioni si accendono sempre. Così anche ieri sera l’argomento bilancio non ha mancato di scaldare gli animi con la maggioranza, da un lato, che ha annunciato di aver rinunciato agli stipendi fino a fine anno e di aver dovuto attingere dall’avanzo di bilancio per far tornare i conti e l’opposizione leghista, dall’altro, che ha difeso le scelte del passato. «Del resto se avete usato un avanzo di bilancio – ha detto il consigliere Mirko Zorzo – significa che la Lega aveva lasciato un bilancio in attivo».
Lo stesso Zorzo ha comunque ammesso una situazione di difficoltà ricordando però che «bisogna valutare il tutto nel complesso di una generalizzata situazione di difficoltà di un’Italia che va a due velocità e che per questo non riesce ad essere competitiva».
Importante, infine, sottolineare quanto emerso sul fronte dei tagli ad importanti capitoli di spesa come quello al settore cultura che è stato decurtato di 5mila euro. «Una scelta sofferta ma obbligata – ha spiegato Bastia – per poter mantenere i servizi sociali irrinunciabili come l’accompagnamento ai disabili delle scuole che era rimasto scoperto fino alla fine dell’anno».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.