I sindaci tornano in piazza

I sindaci lombardi sono pronti a tornare in piazza, questa volta non a Milano, ma a Roma. «A Milano i nostri sindaci sono stati grandi. Erano in duemila lunedì 29 a una manifestazione da noi voluta per dire stop ai tagli della Manovra-bis. Perché i Comuni hanno già dato, perché sono gli unici ad avere da tempo fatto sacrifici e messo in ordine i loro bilanci, al punto che sono i soli ad avere un saldo positivo nell’ambito della pubblica amministrazione. Ma tutto questo ancora non è bastato». Con queste parole Attilio Fontana, Presidente di ANCI Lombardia, chiede ai sindaci della Regione un ulteriore sforzo di generosità e senso delle istituzioni. A una nuova manifestazione, stavolta in piazza Montecitorio.
«Vi chiedo di essere numerosi a Roma lunedì – aggiunge il presidente Fontana – perché è evidente a tutti gli amministratori, dopo la formalizzazione dei nuovi emendamenti governativi alla manovra, che siamo ancora molto, troppo distanti dalle richieste formulate da ANCI e dalle Autonomie locali nel loro complesso. La manifestazione a Roma è stata promossa nel corso dell’incontro che si è tenuto con la Conferenza dei Presidenti di Regione e con l’Unione province Italiane. Tutte insieme le Autonomie locali ribadiscono al Governo la necessità di azzerare i tagli previsti nella manovra, che non consentono di chiudere i bilanci se non tagliando servizi essenziali per i nostri cittadini. Di far arretrare pesantemente il nostro welfare e la coesione sociale. Tutto questo è inaccettabile e ancora una volta manifesteremo – in piazza Montecitorio – quelle che non sono sterili rivendicazioni, ma richieste concrete, serie e motivate. Che guardano al bene della nostra gente e della nostra economia. I Comuni e le autonomie locali sono un bene primario e irrinunciabile, anche se qualcuno continua a non volerlo capire».