Il franco forte fa male: Migros taglia i costi del personale
Queste le decisioni del colosso commerciale svizzero per fronteggiare la diminuzione del giro di affari nelle zone di frontiera. Per ora però non si parla di licenziamenti. In compenso i prezzi scendono del 5%
Il franco troppo forte fa male innanzitutto alla Svizzera di Frontiera: non solo il Canton Ticino, ma anche le zone di confine con la Francia e la Germania. E così il colosso commerciale svizzero ha scelto di abbassare i prezzi e tagliare i dipendenti.
La decisione è stata presa nei giorni scorsi dal presidente della direzione generale delle cooperative Migros, Herbert Bolliger, in un’intervista alla Sonntags Zeitung che ha cominciato a circolare anche nei giornali ticinesi, cantone “colpito” come gli altri di frontiera dalla diminuzione del giro di affari del 6-8%.
Il sito di Rsi ha messo l’accento soprattutto sulla diminuzione dei prezzi dei prodotti, deliberata settimana scorsa e che da ieri, lunedì 22 agosto, dovrebbero in molti casi essere più bassi del 10-20% grazie all’ accordo con importanti produttori tra i cui Nestlé, Ferrero, Unilever e L’Oréal.
Contestualmente però è emersa anche la cattiva notizia, cioè l’intenzione di tagliare le spese per il personale: senza parlare però, per ora, di licenziamenti. «Nel nostro settore centrale di attività, ossia i supermercati, offriremo meno posti di lavoro – queste le parole di Bollinger riportate da Bluewin – Un responsabile di filiale il cui fatturato si è ridotto dell’8% non cercherà di rioccupare l’uno o l’altro dei posti vacanti»
Le zone di frontiera più colpite, citate dal manager, sono in realtà diverse dal Canton Ticino: «Le conseguenze del "turismo degli acquisti" sono particolarmente "forti" ai bordi del lago Lemano, come pure alla frontiera con la Germania e il Vorarlberg austriaco, dove alcune filiali devono far fronte a una riduzione del fatturato tra il 6 e l’8%» riferisce Ticino on line. Ma il pensiero non può che correre anche al confine con l’Italia, dove grandi strutture Migros (si pensi solo al Serfontana di Chiasso) soffrono pesantemente il Franco forte.
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