Lega, tregua interna e bicchierata con Maroni

La migliore medicina per non avvitarsi nelle lotte interne è quella discutere allo scoperto e parlare con la gente. I leghisti vanno in questa direzione per spostare l’attenzione sull’amministrazione concreta dei territori e pensare meno alle beghe interne. Sabato erano i piazza con il gazebo in corso Matteotti, e anche sabato prossimo, 30 luglio, la sezione di Varese della Lega Nord torna all’aperto, sotto le finestre della storica sede di piazza Podestà, per una bicchierata nel pomeriggio, tra le 14 e le 17. L’ospite d’onore sarà il ministro dell’interno, Roberto Maroni, ma sarà presente anche il sindaco, Attilio Fontana. L‘iniziativa rientra nella strategia della Lega varesina, che si prepara al congresso a settembre, ma nel frattempo ha deciso di tornare il più possibile tra la gente: in Corso Matteotti gli assessori Piatti, Binelli e Ghiringhelli si mettono a disposizione dei cittadini per spiegare, a voce e in carne ed ossa, quali progetti abbiano per la città.

Il commissario cittadino Emanuele Monti ha convocato inoltre per martedì la tradizionale riunione di sezione dove il carroccio parlerà della vicenda dell’arresto dell’onorevole papa e dei reati di opinione.

Ma il carroccio sta anche cercando di stemperare le tensioni interne e si sta preparando a un congresso provinciale in autunno che avrà molti motivi di interesse. Nelle scorse settimane si è molto fantasticato sulla rivalità tra i diversi colonnelli del Carroccio, ma sarà il congresso a chiarire se si arriverà a un nuovo segretario provinciale di compromesso tra le varie anime della Lega varesotta, o se invece il gruppo che fa capo a Giorgetti e Maroni riuscirà a imporre una segreteria nettamente schierata dalla loro parte, come è attualmente la segreteria provinciale guidata dal sindaco di Tradate Stefano Candiani.