“Tutti gli immobili acquistati dal comune”
Le considerazioni del gruppo cittadino della Lega Nord sugli edifici acquistati e venduti dal comune durante gli anni delle due amministrazioni Candiani
Le minoranze continuano a mistificare la realtà, raccontando fandonie con il solo scopo di disinformare. Innanzitutto non dicono che il Consiglio Comunale di Tradate ha approvato un piano di alienazione e valorizzazione, documento previsto per legge, che non contiene l’elenco dei beni che verranno necessariamente venduti dall’amministrazione comunale, ma corrisponde all’elenco dei beni che possono essere alienati o venduti. Al contrario delle falsità che raccontano le sinistre, però, tutti i proventi che dovessero giungere dall’alienazione di questi beni dovranno essere destinati obbligatoriamente solo all’estinzione dei mutui, con il fine di diminuire l’indebitamento messi in atto dal Comune: non di pagare gli stipendi, come hanno raccontato i capipopolo della sinistra!
Vale la pena ricordare, poi, che mai nessuna Giunta nella storia di Tradate quanto quanto quelle guidate da Candiani si è distinta, durante gli ultimi 50 anni, per la quantità di acquisizioni: tra le tante ricordiamo l’ultima parte del convento del Crocefisso, l’area dietro la chiesa parrocchiale di Tradate e il Vecchio bar Mulino, su cui sono stati realizzati prima un parcheggio e poi una rotatoria, e ancora la Villa Inzoli e l’inestimabile Parco della stessa, le aree intorno al campo sportivo di via Europa, l’area dove oggi sorge la piscina comunale, le aree in via Rismondo che attualmente non sono utilizzate ma che serviranno alle amministrazioni future per realizzare i sottopassaggi, gli edifici accanto a villa Centenari, per non parlare della scuola delle Ceppine che è stata costruita ed è aggiunta al patrimonio comunale e, infine, i 100.000 metri quadri all’interno del Parco Pineta.
Quanto alla Villa Mangiagalli riteniamo che sia un peccato vedere una villa storica in centro paese in un simile stato: se venisse venduta ad un Privato e venisse ristrutturata e rivalirizzata ne gioverebbe l’intera Città. Ricordiamo anche che il Consiglio Comunale ha posto vincoli ben precisi sugli interventi sulla Villa, che impediscono eventuali speculazioni o interventi che andrebbero a snaturarne il valore storico.
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