I partiti hanno deciso: 4 assessori al Pdl e 3 alla Lega

Pdl e Lega Nord hanno deliberato, non resta che definire i nomi degli assessori. Lo conferma il primo cittadino di Busto Arsizio Gigi Farioli: nella sua seconda giunta ci saranno quattro assessori del Pdl, tre della Lega Nord, oltre al sindaco azzurrissimo e al presidente del consiglio comunale, che sarà anche lui un berluscones. Sono state definite anche le deleghe («variabili in misura minima e non sostanziale», ha spiegato il sindaco), accettate dagli organi provinciali dei due partiti: Farioli terrà per sè le deleghe a Obiettivi strategici, Grandi eventi, Organizzazione, Personale e Partecipazione; il vicesindaco sarà della Lega Nord e avrà le deleghe a Urbanistica ed edilizia privata (Giampiero Reguzzoni?); al Pdl andrà l’assessorato a Cultura ed Educazione (Claudio Fantinati?); alla Lega Nord quello a Famiglia, Sport e Servizi Sociali (Ivo Azzimonti?); del Pdl il dicastero per Ambiente, Energia, Innovazione, Informatica, Affari sociali e Politiche della casa (Alberto Armiraglio?); alla Lega Nord Opere pubbliche, Tutela del made in Italy e delle piccole e medie imprese; al Pdl l’assessorato a Sicurezza urbana e sociale, Tempi della città, Mobilità, Pari opportunità e Politiche giovanili (Luciano Lista?). Unico nome che appare sicuro è quella dell’architetto Laura Mira Bonomi, ex sindaco di Turbigo, destinata a diventare l’assessore in quota Pdl a Politiche fiscali e di bilancio, Marketing territoriale e Da città Malpensa a Expo 2015: «Una scelta tecnico politica presa direttamente dal sindaco», ha spiegato Farioli, virando nuovamente dopo le ultime smentite. I nomi (abbiamo mess tra parentesi e con il punto di domanda i papabili) potrebbero essere ufficializzati a breve, dopo le riunioni dei partiti: ci sono ancora dei tasselli da sistemare, ma al 28 giugno, giorno della convocazione del consiglio comunale, non manca poi molto. Il presidnete del consiglio sarà del Pdl e «dovrà essere condiviso da tutta la coalizione e durare 5 anni», ha detto Farioli. Infine i due partiti di maggioranza, manuale Cencelli alla mano, si sono anche spartiti i posti nelle società controllate dal Comune: Prealpi Gas al Pdl, Agesp Servizi, Agesp Energia e Agesp Spa alla Lega Nord, la nuova Newco di Igiene ambientale al Pdl.