La controproposta dei giocatori: ci tagliamo 500 mila euro

Pro Patria grinta in campo e cuore per i colori della squadra. E’ proprio il caso di dirlo dopo che l’intera rosa, lo staff tecnico e quello dirigenziale hanno preparato un piano finanziario da presentare a chiunque voglia entrare alleggerito di qualcosa come 500 mila euro di stipendi. La conferma di questa controproposta alla famiglia Giulini, a Orlando Corradi e a chiunque altro sia ancora interessato a salvare questa società arriva da Pino Iodice, segretario generale dell’Aurora Pro Patria: «Abbiamo ricalcolato il bilancio decurtando una cifra che potrebbe fare la differenza di comune accordo tra tutti noi – ha spiegato Iodice – chiunque vorrà visionare l’ipotesi di bilancio che abbiamo ricalcolato è disponibile da oggi. Chissà che non cambi qualcosa». Ancora qualche settimana di tempo c’è ancora e anche il presidente della Lega Pro, Macalli, ha assicurato ai microfoni di Busto Sport che la Pro Patria ha tutte le carte per restare tra i professionisti.

Una bella somma, sia per chi pensa che il buco da sanare sia di 2,5 milioni sia per chi pensa sia di 3. A questo punto si ritornerebbe sulle cifre iniziali che erano state dichiarate dalla società stessa con il tentativo di abbattimento abbozzato da Pattoni. Resterà da capire quale sarà l’effetto di questa proposta messa sul piatto dallo staff che ancora sta credendo in una salvezza possibile, con annessa promozione. I ragazzi hanno dato ancora una volta prova della loro coerenza vincendo anche oggi, domenica, per due reti a zero contro l’Entella Chiavari