Gli ultimi incontri con gli autori
Venerdì 29 ottobre la rassegna libraria gallaratese termina gli incontri e le presentazioni di libri: fede, tecnologia, fotografia e altro tra i temi
Ultimi giorni di incontri con gli autori a Duemilalibri. Giovedì 28 ottobre, oltre il convegno sui destini dell’editoria tra tradizione e nuove tecnologie, la fede – dopo l’incontro con Gilberto Squizzato che mercoledì sera presenta il suo "Il miracolo superfluo" – torna protagonista di Duemilalibri grazie alla figura carismatica, forte e dolce allo stesso tempo, di Chiara Badano, ai più nota come Chiara Luce. Appartenente al movimento dei Focolari, adolescente capace di tessere innumerevoli amicizie ma anche corrispondenze con alti prelati, Chiara Luce visse intensamente la propria vita di cristiana e seppe affrontare con coraggio e incredibile serenità l’osteosarcoma che la spense non ancora ventenne. Sarà Michele Zanzucchi, autore di “Io ho tutto. I 18 anni di Chiara Luce”, a ripercorrere, alle 21.00 al Teatro Condominio di Gallarate, vita e virtù della giovane focolarina, per giunta a poca distanza da due date importanti: quella del 7 ottobre (giorno in cui, 20 anni fa, Chiara cedeva alla malattia) e quella, recentissima, del 25 settembre 2010, momento della beatificazione ufficiale.
Gallarate, ancora alle 21.00, al Teatro del Popolo di via Palestro, ospiterà l’incontro con Luigi Meroni e Sergio Luzzini volto a scoprire, attraverso le immagini del volume fotografico “Natura e civiltà nella provincia di Varese”, la bellezza di paesaggi a volte sottovalutati ma affascinanti, fra puro piacere estetico e approfondimento storico.
Sempre domani alle 21.00, ma nella biblioteca comunale di via De Amicis, a Casorate Sempione, Manuela Stefani presenterà al pubblico il romanzo “La stanza del pianoforte”, storia di una relazione giovanile e asimmetrica, di una lunga separazione e di un’ultima possibilità di ricongiungimento e condivisione.
Ultimi incontri, tutti a Gallarate, in programma venerdì 29 ottobre. La sala conferenze del Teatro Condominio ospiterà alle 18.00 gli studiosi di storia locale Giuseppe Fimmanò e Alberto Guenzani che parleranno della loro ultima fatica, “Quando Gallarate era Provincia”, spaccato sconosciuto o quasi del passato della città dei due galli. Stessa location, alle 21.00, per Domenico Di Tullio e il suo “Nessun dolore”, storia di un’amicizia ferrea con ambientazione romana, incorniciata nel clima culturale di un mondo poco noto come quello dei centri sociali di destra e in particolare di Casa Pound. In contemporanea, al Teatro del Popolo, “Stasera ovulo”, spettacolo di Carlotta Clerici con Antonella Questa per la regia di Virginia Martini, un monologo sulla maternità over 35 e sulla sterilità dal finale commovente e inaspettato.
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