Sit-in sul Sempione: “almeno i semafori accesi anche di notte”

Purtroppo, era proprio il giorno "giusto". Non l’avrebbero mai voluto i partecipanti al sit-in indetto dall’associazione familiari vittime "Per una strada che non c’è", e tenutosi nel pomeriggio di domenica sul Sempione, tra Busto Arsizio e Olgiate. Purtroppo, un’ennesima tragedia della strada, avvenuta nella notte sull’Autolaghi, si era aggiunta alle tante che già migliaia di famiglie, di genitori senza più figli, di fratelli, fidanzate, amici, piangono, per anni, per decenni, per una vita intera. La questione specifica del sit-in era la sicurezza dell’incrocio via Tasso-via Unità d’Italia – presenti anche i familiari di un giovane che vi morì in uno schianto, Ilario Rustighini. In attesa che ci si decida a realizzare le rotonde promesse ormai anni fa, si chiede almeno che i semafori restino accesi anche la notte: proprio quando il rettilineo e l’assenza di traffico "inducono" alla velocità. Migliaia le firme già raccolte per la sicurezza stradale; l’associazione cercherà di farsi sentire in tutte le sedi appropriate, ivi inclusa la Provincia.