Liste d’attesa addio. I nidi varesini sono sufficienti
I servizi educativi comunali assicurano che i 561 posti in città esauriscono tutte le richieste. L'introduzione delle classi primavera ha contribuito a migliorare la situazione
Liste d’attesa per gli asili nido? A Varese sono solo un lontano ricordo. L’offerta in città è ormai sufficiente a rispondere alla richiesta per i piccolissimi: « I nostri numeri sono perfettamente in linea con le indicazioni di Lisbona volute dalla UE – spiega l’assessore ai servizi educativi Patrizia Tomassini – Ci possono essere liste d’attesa in alcuni nidi ma perfettamente compensati da posti liberi in altre strutture». È il caso, per esempio, del nido di viale Aguggiari, da sempre tra i più ambiti dai genitori: « La Regione, inoltre, ci dà la possibilità di "acquistare" alcuni posti in asili privati. Le famiglie pagano la stessa retta del settore pubblico e la differenza lo mette l’ente pubblico. Sono, però, posti residuali, circa una dozzina, che calcoliamo in base all’offerta integrale del quartiere».
I posti nei nidi cittadini, privati o pubblici, sono 561 sufficienti a coprire la richiesta trant’è che non esiste lista d’attesa. I costi nel pubblico vanno dai 97 euro della fascia ISEE più bassa ai 564 di quella più elevata.
A migliorare la situazione dei nidi è intervenuta anche la politica delle "sezioni primavera": « Noi dividiamo le classi in lattanti e divezzi – spiega l’assessore – in questo secondo caso, l’introduzione delle sezioni primavera in alcune scuole dell’infanzia (Bizzozero e San Fermo) ha permesso ai bambini di due anni di lasciare il nido con un anno di anticipo. La nostra strategia futura va sicuramente in questa direzione: potenziare le sezioni primavera per lasciare più posti ai lattanti».
Non ci sono liste d’attesa nemmeno a Gallarate dove, dopo il recente aumento di posti da 212 a 234, si è esaurita la richiesta da parte dell’utenza. Diversa, invece, la situazione per le scuole dell’infanzia: a settembre diventerà operativa una nuova scuola che risponderà soprattutto alla richiesta da parte degli stranieri.
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