Palazzo Brambilla “fidelizza” i castellanzesi al piccolo commercio
Sconti per tutti con la tessera "Città Amica": l'iniziativa del Comune in collaborazione con Ascom-Confcommercio
Castellanza "Città Amica" del piccolo commercio, e delle tasche dei residenti. Questo il senso dell’iniziativa presentata oggi a Palazzo Brambilla dall’amministrazione comunale, con la collaboraizone di Ascom Bustoe del Comitato Cittadino Commercianti. L’assessorato al commercio, affidato a Giovanni Manelli, spedirà entro la prossima settimana 6300 tessere ad altrettanti nuclei familiari residenti in città. Chi esibirà la tessera potrà fruire di sconti e agevolazioni in un serie di esercizi commerciali – finora hanno aderito in 45 ma è probabile che la lista si allunghi col tempo. Dietro l’iniziativa, la necessità di venire incontro da un lato alle obiettive difficoltà del piccolo commercio, dall’altro di favorire i cittadini, con un occhio particolare alla categoria degli anziani. Come gratuita è la tessera, gratuita è l’adesione da parte dei commercianti.
L’elenco degli esercizi aderenti sarà pubblicato sul sito Internet del Comune e sul giornale comunale Castellanza Viva. Quanto agli sconti, ogni esercizio commerciale aderente, dalla gelateria al fiorista, dal negozio di arredamenti alla palestra, dal negozio di informatica all’ottico, dal bar all’autonoleggio, praticherà le sue percentuali, a seconda della disponibilità data. Circa 300 gli esercizi contattati, finora 45 le adesioni ma come detto, il numero potrebbe crescere e il sito comunale aggiornerà la lista dei luoghi in cui i castellanzesi potranno fare acquisti con sconti e agevolazioni varie.
Ascom Busto, rappresentata da Francesco Dallo, ricordava alcune esperienze, di portata più limitata, della vicina Busto Arizio ("a Busto si può") e l’impegno della Confcommercio a livello nazionale nella campagna "Fai la spesa sotto casa". La filosofia dell’iniziativa castellanzese è quella di "trattenere" in qualche modo la clientela sul territorio, piuttosto che lasciarla sfuggire verso i centri della grande distribuzione. I vantaggi che Palazzo Brambilla si attende vanno a toccare anche la mobilità cittadina, con l’auspicio di una modica ma percettibile riduzione del traffico se sarà possibile convincere il castellanzese medio a fare le sue spese nel negozio sotto casa. Una città più vissuta, è stato fatto notare dalla polizia locale, sarebbe anche più sicura. Quanto agli anziani, infine, il vantaggio è duplice: acquisti più a buon mercato, per tasche raramente ricche, e la possibilità di evitare spostamenti in auto verso centro commerciali anonimi e alienanti.
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