Il sudamericano di via Ravasi ammette di esser un narcotrafficante
Lunga deposizione in aula per il delitto che ha contorni legati allo smercio internazionale di cocaina
Lunga deposizione in aula per il Sudamericano Ramirez Ravelo (finora coperto da un falso nome, Cobertera), imputato nel processo in corte d’assise per il delitto di via Ravasi. L’uomo ha confermato, davanti al pm Agostino Abate, di essere un narcotrafficante e di occuparsi del trasporto di droga dal sudamerica all’aeroporto di Malpensa. Una circostanza già emersa anche in fase di indagine e che rivela come il delitto del 2008 possa celare anche retroscena legati a un più vasto giro di spaccio nel nostro territorio. Ravelo sarà ascoltato anche il 14 giugno, in merito alla dinamica dell’omicidio di cui è accusato, in concorso con Daniel Calcano.
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