“Il Conte? un artista, non un semplice collezionista”
Vittore Frattini ricorda quello che è stato per lui un secondo padre: dall'aggancio del Guggenheim alla passione per talenti sconosciuti
La notizia proprio gli giunge inaspettata: « Dovevo andare da lui domani, per invitarlo alla celebrazione del 40esimo del Frattini ( il liceo artistico che porta il nome del padre Angelo)» Vittore Frattini, artista di fama mondiale, non si capacità della perdita che ha colpito tutto il mondo dell’arte e della cultura.
«Per me è stato come un secondo padre. Mi ricordo quando noi del "liceo Frattini", nel lontano 1984, salimmo al colle per visitare la villa. Era ancora sconosciuta ai più. E fu proprio il nostro lavoro a far scattare la scintilla che portò il Guggenhaim ad interessarsi. Fummo veramente ad un passo dal grande colpo: avere il Guggeinheim con tutto il suo magazzino d’opere sarebbe stato per Varese una grande impresa. Poi tutto finì in nulla e il Sindaco Sabatini ne pagò le conseguenze. Noi fummo presi in giro dalla stampa, ci definirono "visionari". Ma era tutto vero».
Vittore ricorda anche il grande estro artistico del Conte: « Lui non era un collezionista. Lui era un collaboratore degli artisti: non ordinava ma seguiva le opere mentre nascevano e si sviluppavano. Tutto quello che è oggi ammirabile alla Villa è anche frutto della sua creatività, della sua ispirazione. Nella sua vita ha incontrato tutti i più grandi artisti: li sceglieva, li seguiva, li apprezzava. Aveva un intuito speciale a capire dove si annidasse l’arte. Ha investito molto denaro su opere che erano sconosciute e che poi hanno acquistato un valore inestimabile. Il mondo della cultura ha perso l’ultimo collezionista puro»
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
Giuseppe Mantica su Concerto di Santa Cecilia: La Casoratese celebra la musica in un viaggio nel tempo e nel mondo attraversando culture diverse
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»
Felice su In 15 anni calano del 50% le nascite nell’alto Varesotto: un convegno per ripensare l’infanzia e la genitorialità






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.