Ecco come sono impiegati i soldi dei servizi sociali

Il 5 per mille andrebbe proprio a questo scopo e così il comune spiega ai cittadini come sono utilizzate le loro tasse

 I Servizi non sono anonimi, sono fatti di persone concrete che aiutano altre persone concrete: hanno il volto di psicologi, assistenti sociali, educatori, assistenti domiciliari, ma anche di impiegati e funzionari che sostengono la trincea dei servizi e le permettono di sostenere il fronte.

E’ dal loro impegno e tramite il loro impegno che passano le risorse finanziarie che permettono di aiutare chi ne ha bisogno. Risorse ingenti, nel 2009 € 13.253.121,27, circa l’11% delle spese del Comune, ma ancora più ingenti sono i bisogni, e le risorse non bastano mai.

Con quei soldi a Varese vengono ricoverati in comunità 57 bambini e 31 disabili, vengono mantenuti in casa di riposo 141 anziani, si consente a 134 disabili di frequentare giornalmente centri specializzati e ad oltre 1.500 anziani di ritrovarsi in centri d’incontro, vengono promossi progetti di prevenzione del disagio minorile per circa 1.500 ragazzi, si aiutano a domicilio 90 anziani non autosufficienti, 25 disabili e 70 minori in difficoltà, vengono sostenuti economicamente 206 anziani, 50 disabili, 150 famiglie di minori a rischio, 50 adulti poveri, si ospitano 20 senzatetto e 18 asilanti, vengono assegnati 50-60 alloggi popolari all’anno, vengono sostenuti psicologicamente ed educativamente 100 genitori e 346 minori, con l’accompagnamento sociale di 350 famiglie fragili, si permette il recupero sociale di 10 adolescenti all’anno coinvolti in reati, si favorisce l’inserimento lavorativo di 80 disabili, vengono collegati 25 anziani a rischio a centrali di telesoccorso.

Ad esempio, con quello che hanno versato i varesini a favore del “ 5 per mille ” comunale nel 2006, pari a 78.000 Euro, il Comune ha potuto acquistare due mini-bus per il trasporto di persone disabili.
In particolare, con il “5 per mille” di quest’anno il Comune intende finanziare contributi alle famiglie bisognose messe in difficoltà dalla crisi economica, a favore di chi ha perso il lavoro precario che aveva o ne ha trovato solo uno ancora più precario e non riesce a pagare l’affitto o le bollette.
Per maggiori dettagli su quello che fanno i Servizi Sociali e su come vengono spesi questi soldi, è possibile guardare sul sito Internet del Comune di Varese www.comune.varese.it alla voce “ Bilancio Sociale ” (vedi apposito link nella home page del sito) ovvero nella rubrica “ Servizi sociali ”; oppure chiedere ai Servizi Sociali, via Orrigoni 5, tel.0332-241.111, e-mail

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Pubblicato il 20 Aprile 2010
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