La trasvolata di Geo Chavez, raccontata da Carlo Martegani

Il Comitato della Società Dante Alighieri di Varese promuove un incontro con il Preside dell’Istituto I.S.I.S. di Luino, che avrà per titolo “La prima trasvolata delle Alpi. Il mito di Geo Chavez”

Lunedì,19 Aprile 2010, alleore 16,00, il Comitato della Società Dante Alighieri di Varese promuove un incontro con il Dott. Ing. Carlo Martegani che tratterà il tema “La prima trasvolata delle Alpi. Il mito di Geo Chavez”.
L’incontro si svolgerà presso la sala di VareseCorsi in piazza della Motta 4 a Varese.

È passato un secolo da quando il coraggioso pilota peruviano Geo Chavez compì la prima trasvolata delle Alpi. Fu un avvenimento eccezionale che Luigi Barzini, il grande inviato del Corriere della Sera, tramandò alla Storia. Agli albori dell’era tecnologica, Geo Chavez divenne il mito dell’audacia umana: il 23 settembre 1910, a bordo di un monoplano Bleriot XI, dopo essere decollato da Briga, sorvolò il valico del Sempione e le gole di Gondo per scendere a Domodossola ma, all’improvviso, l’aereo precipitò di punta. L’ardita avventura, terminò tragicamente con lo schianto dell’apparecchio in fase di atterraggio, ad un’altezza di circa venti metri dal suolo, per l’improvviso cedimento della struttura alare del fragile monoplano. Gravemente ferito, il pilota morì quattro giorni dopo all’ospedale San Biagio di Domodossola.

Antoine Georges Chavez (1883-1910) era nato a Parigi, da una facoltosa famiglia peruviana emigrata in Francia a causa della guerra con il Cile. Studiò ingegneria alla École Violet, diplomandosi nel 1908, e si distinse subito nell’atletica leggera e nel foot-ball. Praticò anche l’automobilismo e nel 1909 scoprì il volo. Nei primi mesi del 1910 cominciò a volare su un biplano Farman e subito salì nelle alte regioni dell’aria. Il 6 settembre 1910, ad Issy-les-Molineaux, volando fino alla quota di 2652 m, stabilì il primato mondiale in altezza con il nuovo Bleriot XI, acquistato dopo aver conseguito il brevetto.

A Domodossola, a Briga, a Parigi, a Lima sono stati eretti monumenti per ricordare la sua impresa e l’aeroporto di Lima, ora, porta il suo nome.

Il Comitato della Società Dante Alighieri di Varese è stato ufficialmente ricostituito, con ratifica statutaria dell’operato dell’Assemblea dei Soci, riunitasi il 25 febbraio 2003, dall’Ambasciatore Bruno Bottai, Presidente della Società Dante Alighieri. ( Prot. N.4150, Roma, 30 aprile 2003).

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Pubblicato il 09 Aprile 2010

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