“Altro che rissa, i miei assistiti sono stati aggrediti”
La vicenda della rissa di Cardano al Campo bloccata dai carabinieri di Gallarate lascia qualche strascico. L’avvocato dei due fratelli e della ragazza coinvolti nella vicenda dà la propria versione dei fatti
La vicenda della rissa di Cardano al Campo bloccata dai carabinieri di Gallarate lascia qualche strascico. L’avvocato dei due fratelli e della ragazza coinvolti nella vicenda ha scritto alla redazione per rettificare alcuni passaggi dell’articolo, dando la propria versione dei fatti. Di seguito riceviamo e pubblichiamo la nota diffusa dal legale
Egregio Signor Direttore,
intervengo nell’interesse dei miei assistiti per significare la parzialità della ricostruzione offerta dall’articolo in questione.
non siamo in presenza di una "rissa selvaggia" ma di una aggressione unilaterale ai danni di un ragazzo e di suo fratello da parte di un uomo di oltre 42 anni e del di lui figlio, poco più che ventenne. Non vi è stato alcun sorpasso ma, semplicemente, la ragazza ha svoltato per raggiungere la propria abitazione.
Il conducente dell’altra autovettura l’ha seguita sin sotto casa ed ha proseguito con le aggressioni verbali per poi allontanarsi e ritornare con l’ausilio del figlio ed aggredire la mia assistita ed il di lei fidanzato intervenuto per porre fine all’alterco.
La invito a non riportare il nome dei miei assistiti.
Tanto le dovevo.
Cordialità
Avv. Emanuele Caimi
Pubblicato il
11 Febbraio 2010
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