Porto Letizia, un crac da 56 milioni di euro
Dietro il fallimento della società che ha costruito il mega-complesso sulla costa comasca del lago di Lugano c'è una società guidata da un'imprenditrice di Busto Arsizio.
C’è anche un po’ di Busto Arsizio nel crac della società che ha costruito Porto Letizia di Porlezza (Co), residenza sul lago Ceresio da 140 mila metri cubi. Dietro la società costruttrice, la Morganite Srl, c’è infatti la Iniziative Varesine di Cristina Gussoni, imprenditrice 39enne bustocca, proprietaria della società che ha edificato il complesso immobiliare che ora si ritrova davanti ad un fallimento da 56 milioni di euro. Tanti, infatti, sono i soldi che la Morganite deve ad una serie di soggetti, a partire dalla Unicredit (50 milioni) fino all’Esatri e a diversi creditori che si sono fatti avanti chiedendo istanza di fallimento al tribunale di Milano che l’ha dichiarata fallita nel giugno scorso. Il giudice Irene Lupo ha incaricato, dunque, un curatore fallimentare, davide Lambicchi, che dovrà relazionare beni e proprietà delle società coinvolte nella Morganite. Gli oltre 150 appartamenti ancora in mano alla società potrebbero, dunque, finire all’asta.
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