Al varesino Luigi Barion dal Polesine il prestigioso premio “Vittorino Vicentini”
Barion, polesano di nascita, si è trasferito con la famiglia dopo l'alluvione a Gavirate. Ora il premio conferito nella terra d'origine per i polesani che si sono distinti a favore della loro terra

Il Premio “Vittorino Vicentini”, istituito nell’ambito dell’attività del Centro Studi omonimo, è stato assegnato al gaviratese di origini polesane Luigi Roberto Barion. Il premio, che viene assegnato ogni anno, si prefigge di onorare Polesani viventi o Associazioni che si siano distinti in maniera eccellente nella cultura, nell’economia, nello sport, nel sociale nonché in qualsiasi altro campo dell’attività umana oppure personaggi o Associazioni, anche non polesani, che si siano prodigati per la valorizzazione del Polesine.
Animo poliedrico, giornalista, politico, amante dell’arte pittorica ed esperto numismatico, da sempre si è distinto nella difesa dei
diritti civili e dell’ambiente. Nato ad Arquà Polesine il 7 ottobre 1947, a seguito della storica alluvione del 1951 si è trasferito
con la famiglia a Gavirate, ove tuttora risiede.
Barion ha iniziato fin da giovanissimo l’attività giornalistica: quest’anno saranno celebrerà i cinquant’anni di iscrizione all’Ordine. Ha fondato e diretto le prime esperienze di emittenti libere in Lombardia, settimanali, mensili e la rete televisiva “La 6 TV”. Dal punto di vista politico e socio-istituzionale, è stato per molti anni è assessore con vari incarichi nella Giunta del Comune di Varese, ha ricoperto varie cariche pubbliche, ha svolto consulenza a Palazzo Chigi negli anni del governo Andreotti. È promotore ed è a tutt’oggi Presidente dell’Associazione “Varese per l’Italia – 26 maggio 1859” (data della Battaglia di Varese). Tra i tanti riconoscimenti ricevuti va segnalata, nel 1983, all’età di 36 anni, l’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Numerose sono le iniziative che ha messo in campo a favore della sua terra d’origine: le corone della Madonna e del Bambinello nella Chiesa di S. Andrea Apostolo, la Reliquia del Beato Papa Luciani per la medesima comunità, le manifestazioni per l’anniversario dell’Alluvione in Polesine, la promozione di varie iniziative culturali volte alla valorizzazione di Polesani anche emigrati.
Il Premio è stato consegnato da David e Chiara Vicentini nella Sede del Centro Studi Etnografici “Vittorino Vicentini” alla presenza di numerose autorità, il Sindaco di Arquà Polesine Chiara Turolla e vice-sindaco Luigi Carlesso, il Consigliere Regionale Simona Bisaglia delegato dal Presidente della Regione Luca Zaia, il Comandante della Stazione Carabinieri di Arquà Polesine Maresciallo Capo Mario Schisano.
14 novembre 1951, l’alluvione del Polesine. Una storia di dolore, emigrazione e riscatto
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