“Via il crocefisso da scuola”: a Palazzo Gilardoni bandiera europea a mezz’asta
La decisione del sindaco Gigi Farioli in segno di protesta contro la decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo. "Europa aliena alla nostra cultura e tradizione, rinnega gli stessi valori che dovrebbe proteggere"
Le bandiere europee esposte al palazzo municipale da questa mattina sventolano a mezz’asta: lo ha deciso il sindaco Gigi Farioli in segno di "riflessione", questa l’espressione usata da Palazzo Gilardoni, sulla sentenza della Corte Europea che impone di togliere i crocifissi dalle aule scolastiche.
“Questa è un’Europa sempre più aliena alla nostra cultura e alle nostre tradizioni, un’Europa che pensa ai regolamenti ma non all’anima del suo popolo, un’Europa che rinnega i valori che dovrebbe sostenere e promuovere e che per di più non è utile ai cittadini e alle imprese” commenta il sindaco.
“Con questo gesto voglio anche ricordare che la nostra città, come recita il preambolo dello Statuto, riconosce nelle radici giudaico-cristiane il fondamento storico religioso e culturale, “vero caposaldo dei valori di democrazia e libertà che sono alla base della nostra società”: mi pare dunque inaccettabile che il simbolo delle nostre radici venga svilito e mortificato in questo modo. Non è certo questa l’Europa che sognavano De Gasperi, Einaudi, Adenauer e Schuman, non è certo questa l’Europa che serve al popolo per affrontare le sfide del mondo nuovo” conclude Farioli.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.