Luglio col bene che ti voglio: prezzi più bassi che nel 2008

-0,2 la variazione dell'indice da Luglio 2008 a luglio 2009 dell'indice dei przzi al consumo: a incidere in particolare trasporti, costi per ristorazione e bollette energetiche

Se proprio dev’esserci crisi, che perlomeno abbia i suoi effetti positivi: per esempio, un’estate meno cara di quella dell’anno scorso. Ed è quello che succede nel mese di Luglio 2009 a Varese, dove l’indice dei prezzi al consumo è stato pari a 122,8, con una variazione pari a +0,1% rispetto al mese di Giugno 2009, ma una variazione pari a -0,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Il risultato ovviamente di una media tra aumenti e diminuzioni dei prezzi: a contribuire più decisamente al calo sono gli indici relativi ai capitoli Trasporti (-4,7%), ai Servizi ricettivi e di ristorazione (-
2,2%) e Comunicazioni (-0,3%). In calo anche il capitolo Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e
combustibili (-1,7%). E, andando nei particolari, il capitolo trasporti è trascinato in basso dalla enorme diminuzione del prezzo dei combustibili liquidi (-29,3%) e dei Carburanti e lubrificanti (-20,7%), che tagliano di quasi un terzo la spesa per quei prodotti, oltre alla sensibile diminuzione del costo dei trasporti Aerei (- 18,4%), mentre i Trasporti marittimi e per vie d’acqua, al contrario, sono in sensibile aumento (+8,8%).Tra le bollette, quella che si è maggiormente “alleggerita” è quella dell’Energia elettrica (-6,0%)

Tolti questi capitoli di spesa, le diminuzioni più forti, sempre in termini tendenziali riguardano apparecchi fotografici (-14,9%), Apparecchi per la ricezione, registrazione, riproduzione (- 14,2%), Apparecchiature e materiale telefonico (-11,4%), Alberghi ed altri servizi ricettivi (-9,2%), Supporti per la registrazione di suoni e immagini (-6,8%). Mentre gli incrementi più rilevanti si registrano nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi (+3,2%), Altri beni e servizi (+2,9%), Istruzione (+2,1%), Prodotti alimentari (+2,0%), Mobili, articoli e servizi per la casa (+1,6%), Ricreazione, spettacoli, cultura (+1,0%). tra le voci di spesa che hanno il maggior incremento Servizi postali (+11,2%), Giochi e giocattoli (+11,0%), Birre (+9,4%), Istruzione secondaria (+8,0%), Apparecchi domestici non elettrici (+7,8%), Altri servizi relativi ai trasporti (+7,8%), Istruzione Primaria (+7,5%), Riparazioni calzature (+7,4%), Trasporti ferroviari (+6,5%), Assicurazioni sui mezzi di trasporto (+5,8%) costituiscono le voci che hanno subito il maggior incremento percentuale.

L’analisi su base congiunturale (luglio 2009 rispetto a giugno 2009) mostra invece incrementi per i capitoli Abitazione, acqua, elettricità, gas e combustibili (+0,5%), Ricreazione, spettacoli, cultura (+0,4%), Trasporti (+0,3%), Servizi Ricettivi e di ristorazione (+0,2%), Mobili articoli e servizi per la casa (+0,1%). Registrano, al contrario, una flessione gli indici dei capitoli Prodotti alimentari (-0,4%), Abbigliamento e Calzature (-0,2%), Servizi Sanitari e Spese per la salute (-0,2%).
Nessuna variazione subiscono i capitoli Bevande alcoliche e tabacchi, Comunicazioni e Istruzione.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 31 Luglio 2009
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