In 40 per il torneo di calcetto dedicato alla Costituzione

Otto le squadre che nel campo sportivo di via Roma hanno partecipato al torneo promosso dal Comitato 25 aprile “Squadra che vince non si cambia: la costituzione!”. Singolare iniziativa in cui si prevedeva che ogni squadra a inizio partita leggesse un articolo della Costituzione. Ha vinto la squadra di Legambiente (art.9) dopo un appassionante “derby verde” contro Greenpeace (art.21) , «ma in realtà ha vinto la democrazia, valore condiviso dai 40 partecipanti che, prima di scendere in campo, hanno recitato l’articolo in cui più si identificavano. Al secondo posto la squadra “Pace” composta da 5 giocatori di 5 paesi diversi che ha scelto l’articolo n.11 – spiegano gli organizzatori -. L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo. Il capitano della squadra Bah, della Guinea Conakry dopo averlo letto commenta “io so cosa vuol dire la guerra e la prima cosa che cerco in un paese è la pace”.

 

Le altre squadre: Navi in bottiglia di Varese (art.6), Hallo Cthulhu (art 7) e G5 (art.1) e altre due squadre multietniche, il CTP di Tradate (art.3) e il CTP di Gallarate (art.2) a cui riconosciamo il merito di aver tradotto i principi fondamentali della nostra costituzione nelle lingue dei partecipanti: Bangla, arabo, rumeno, portoghese, urdu e spagnolo. «Un encomiabile esempio di educazione alla convivenza e al rispetto delle regole – concludono -. Ringraziamo la UISP Varese, l’ANPI e la locanda Peroni per la collaborazione».