Oblatore: «Un nuovo centro per Venegono»
Intervista al sindaco uscente che si ripresenta con la lista Centro Democratico: “Sono in amministrazione da 29 anni e non ho tessere di partito”

È in amministrazione comunale ininterrottamente da 29 anni, prima nella Dc e successivamente all’interno del Centro Democratico. «Ad eccezione di due soli anni nei quali ho svolto l’attività di Consigliere, il mio impegno nell’Amministrazione Comunale è stato prima quello di Assessore alla Cultura, Scuola, Sport e tempo libero, successivamente ai lavori pubblici poi Vicesindaco e ultimamente da Sindaco».
Dopo cinque anni ha deciso di ricandidarsi, perché?
«Negli ultimi 15 anni, con il Centro Democratico, siamo riusciti a portare termine la maggior parte degli impegni presi. Alcuni progetti si sono già conclusi, altri sono in corso d’opera. Il Centro Democratico in questi anni ha mantenuto fede alle promesse fatte, con concretezza e capacità di ascoltare i bisogni del nostro paese. L’esperienza amministrativa che abbiamo accumulato negli anni ci ha permesso di essere sempre attenti a cogliere le domande che normalmente vengono indirizzate a un’amministrazione comunale. Abbiamo sempre fatto del nostro meglio, con impegno e correttezza, nonostante le limitazioni imposte dal patto di stabilità. L’importanza di dare continuità a questa attività amministrativa e a questo modo di amministrare il paese, mi ha convinto a raccogliere nuovamente la sfida e a candidarmi ancora come Sindaco a capo della lista del Centro Democratico».
«Negli ultimi 15 anni, con il Centro Democratico, siamo riusciti a portare termine la maggior parte degli impegni presi. Alcuni progetti si sono già conclusi, altri sono in corso d’opera. Il Centro Democratico in questi anni ha mantenuto fede alle promesse fatte, con concretezza e capacità di ascoltare i bisogni del nostro paese. L’esperienza amministrativa che abbiamo accumulato negli anni ci ha permesso di essere sempre attenti a cogliere le domande che normalmente vengono indirizzate a un’amministrazione comunale. Abbiamo sempre fatto del nostro meglio, con impegno e correttezza, nonostante le limitazioni imposte dal patto di stabilità. L’importanza di dare continuità a questa attività amministrativa e a questo modo di amministrare il paese, mi ha convinto a raccogliere nuovamente la sfida e a candidarmi ancora come Sindaco a capo della lista del Centro Democratico».
La vostra è una lista civica, ma ci sono stati molti attacchi dalla lista del centrodestra, come vi posizionate dal punto di vista politico?
«Il Centro Democratico è l’espressione di una forza politica locale, sicuramente trasversale, ma altrettanto sicuramente libera da condizionamenti esterni di partito. Quindi confermo la centralità della mia linea politica senza alcun cedimento sia a destra che a sinistra. Infatti il Centro Democratico non è una coalizione, è piuttosto una aggregazione che fa della sintesi politica e dello stile moderato di governo un suo valore cardine per una proposta amministrativa locale. Osservo invece con preoccupazione la presenza massiccia di responsabili provinciali che parlano e decidono in nome e per conto della lista di Cremona Franco e Paola Stanchina: sembrerebbe il preludio di una sudditanza a logiche partitiche sovracomunali estranee alla nostra Comunità Venegonese.
Quali i punti principali del programma?
«Tradizione e rinnovamento: uno stile di governo. Questa sarà la caratteristica principale della nostra attività nei prossimi cinque anni. I punti principali del programma sono: la realizzazione di nuove strutture ed il miglioramento di quelle esistenti (il nostro “piano casa” attraverso l’intervento del recupero dell’ex Circolone e dell’intervento della Cooperativa in Via Berra mettendo a disposizione dei Venegonesi alloggi a canone moderato); il completamento del sottopasso FNM con la realizzazione delle rampe pedonali, risolvendo definitivamente il problema del passaggio di pedoni e biciclette; il progetto del nuovo centro di Venegono Inferiore attraverso la riqualificazione del tessuto urbano del centro paese e la realizzazione della nuova Piazza Lamperti e degli spazi adiacenti alla Chiesa); la sicurezza: seguiteremo ad investire nell’ambito della sicurezza con la rinnovata adesione al progetto intercomunale “cinque comuni uniti per la sicurezza” e al continuo coordinamento con la Tenenza dei Carabinieri di Tradate, oltre all’incremento dei sistemi di video sorveglianza e di controllo del territorio già in essere; nell’ambito sociale puntiamo a riconfermare e migliorare tutti i servizi esistenti anche con la collaborazione con tutte le associazioni del terzo settore, in particolare il polo socio-sanitario educativo e l’attività del Centro Anziani. Una speciale attenzione sarà rivolta alla Scuola Materna come politica per il sostegno alle famiglie».
Come far partecipare maggiormente i cittadini alla vita amministrativa?
«Il primo mezzo di comunicazione, costituito dai rapporti interpersonali, è favorito dalla appartenenza di tutti i nostri candidati alla comunità venegonese e dalla loro diffusa presenza nell’associazionismo locale. In modo particolare intendiamo: valorizzare il periodico comunale “Il dialogo” con pubblicazioni frequenti e regolari, continuare ad utilizzare le opportunità di informazione ai cittadini mediante i mezzi informatici mantenendo aggiornato il tabellone luminoso, istituendo una rubrica di indirizzi dei cittadini che desiderano ricevere informazioni via SMS o posta elettronica, rendendo più completo ed accessibile il sito internet del Comune, dare spazio e visibilità al servizio “Informa Giovani”, seguire con attenzione l’attività del Consiglio Comunale dei ragazzi dialogando con i referenti nell’ambito della scuola, mantenere attivi i rapporti con le commissioni, le consulte di cittadini e le associazioni con le quali in questi anni si è realizzata una utile attività di collaborazione».
Lanci un appello agli elettori
«Cinque anni fa ho deciso di candidarmi alla guida dell’Amministrazione Comunale, per rinnovare l’impegno, che ho assunto ormai da tempo, al servizio della nostra comunità. Ritengo importante, ora, poter garantire continuità a questa esperienza; perciò raccolgo nuovamente la sfida elettorale del 6 e 7 giugno, a capo della lista del Centro Democratico. Posso dire che le promesse fatte nel 2004 sono state mantenute, con concretezza e capacità di ascolto nei confronti delle proposte avanzate anche dai cittadini. Molti dei progetti avviati sono stati portati a compimento, altri sono in corso d’opera. Io ed i miei collaboratori abbiamo ancora molte energie da investire e molte nuove idee da portare avanti, anche grazie alla presenza, nella nostra squadra, di molti giovani. Da parte mia confermo l’impegno a rivestire il ruolo pubblico con dedizione e serietà, e, con me, tutti i candidati del Centro Democratico garantiranno entusiasmo e correttezza, prima di tutto perché, essendo tutti cittadini di Venegono, abbiamo a cuore il futuro del nostro paese, senza condizionamenti politici esterni».
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