A Travedona Monate l’ex pizzeria diventa un nuovo spazio per i giovani
Da tempo alcuni adolescenti del paese avevano chiesto all’amministrazione uno spazio in cui ritrovarsi per non bighellonare in strada. “I care” ha intercettato questa loro esigenza
A Travedona Monate apre un nuovo spazio di socializzazione per adolescenti. Giovedi 21 dicembre, alle ore 17, verrà infatti siglato in Comune un protocollo d’intesa tra l’amministrazione e l’associazione “I care” che ha come obiettivo quello di utilizzare la recente sede operativa di “I care” (in via Davi 1 a Travedona Monate) come un luogo (ri)creativo a disposizione degli adolescenti che già erano stati coinvolti in un progetto di educativa di strada con la cooperativa “L’aquilone”.
Lo spazio, una ex pizzeria di circa 120 metri quadri, dotato di un ampio salone e attigui bagno e cucina, è stato recentemente concesso in comodato d’uso gratuito all’associazione “I Care” da un privato cittadino proprio per scopi socio-culturali. L’associazione “I care” è stata poi coinvolta dall’amministrazione di Travedona Monate nella partecipazione al bando “Dipofam 2023” per i giovani dai 14 ai 17 anni, ottenendo un finanziamento di circa 4000 euro che verrà per gran parte utilizzato dalla cooperativa “L’aquilone” di Sesto Calende per attuare alcuni laboratori formativi per adolescenti.
Da tempo alcuni adolescenti del paese avevano chiesto all’amministrazione uno spazio in cui ritrovarsi per non bighellonare in strada. “I care” ha intercettato questa loro esigenza studiando con la cooperativa “L’aquilone” un programma di intervento educativo che prevederà anche la trasformazione dello spazio stesso secondo idee e progetti che i ragazzi stessi elaboreranno. Allo spazio verrà anche dato un nome.
Il progetto prevede tre incontri alla settimana con ragazzi adolescenti agganciati grazie alle precedenti uscite sul territorio. Nello spazio polifunzionale dell’ex pizzeria, gli educatori coinvolgeranno, in un’ottica di coprogettazione, i ragazzi per creare un luogo da abitare con proposte coinvolgenti. Gli incontri settimanali hanno quindi funzione di coprogettazione nella trasformazione degli spazi e nell’ideare alcune delle attività, oltre a quelle già pensate dagli educatori. In alcuni momenti verranno coinvolti dei tecnici e degli esperti sia nella parte di pensiero sugli spazi che nelle attività proposte.
Verranno attuati con i ragazzi diversi laboratori, tra cui falegnameria (autocostruzione di arredi con materiale di recupero), di murales (progettazione e realizzazione di un graffito a parete da realizzare nello spazio), di giochi da tavolo (creare una raccolta giochi da lasciare nello spazio, disponibili a tutti), di rap (preparazione di basi musicali che verranno utilizzate anche in una serata dedicata). Queste attività condivise con i ragazzi hanno lo scopo di renderli attivi in un percorso di crescita di cittadinanza attiva.
“Speriamo che questo sia solo l’inizio di un lungo percorso che porti gli adolescenti a ritrovare il piacere dello stare insieme, per riappropriarsi di luoghi e spazi in paese dove far sentire la loro presenza con proposte ricreative e culturali aperte a tutta la cittadinanza – è l’augurio di Angelo Fiombo, presidente di “I care”. Ovvio che questo ‘nuovo’ spazio sarà occasione anche per “I care” per mettersi in gioco con nuove iniziative culturali che promuovano la pace, la solidarietà e il rispetto dell’ambiente, ideali a cui l’associazione fa riferimento da quando è nata.
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