Delitto senza giustizia: a Induno Olona 25 anni fa l’agguato mortale alle due guardie giurate all’Esselunga

Un quarto di secolo senza giustizia per Giuseppe Coriglione e Mario Simonetta, le due guardie giurate che nella notte del 30 gennaio 1999 vennero uccise nel piazzale dell’Esselunga di Induno Olona da un commando di uomini armati mentre andavano a prelevare l’incasso del supermercato.

Alle 23 scattò l’agguato: dal tetto di un edificio di fronte partirono le raffiche di proiettili che investirono le guardie, costrette a muoversi allo scoperto da un’assurda decisione della direzione del supermercato, che aveva posizionato dei “panettoni” di cemento per impedire al furgone portavalori di arrivare fino alla cassa automatica, per evitare che si sporcasse la pavimentazione.

Crivellati dai colpi rimasero a terra senza vita Mario Simonetta di 48 anni,  marito e padre di due figli, e Giuseppe Coriglione 38 anni, sposato, e padre di un bimbo di 6 anni. Una terza guardia, che era alla guida del furgone portavalori si salvò perché fuggì, come prevedono le procedure di sicurezza, per andare a dare l’allarme.

Oggi, come avviene da 25 anni, per Giuseppe Coriglione e Mario Simonetta ci saranno solo il ricordo e le lacrime di amici e parenti e i fiori alla targa che sul piazzale ricorda le loro vite spezzate mentre svolgevano il proprio lavoro.

Per loro nessuna giustizia, perché i colpevoli non non sono mai stati individuati, nonostante le indagini protratte per anni.

“Ricordo quei giorni”: le raffiche, e i due corpi a terra fuori dall’Esselunga di Induno Olona