Due cortei a Gallarate per difendere ospedali, ambiente e salute
La manifestazione, organizzata da una pluralità di comitati e associazioni, si è mossa su due cortei separati, uno dall’ospedale Sant’Antonio abate e una da via Curtatone, teatro della protesta contro l’abbattimento di un bosco la scorsa estate
Centocinquanta persone in piazza a Gallarate per dire No all’ospedale unico e a favore della sanità pubblica e dell’ambiente.
La manifestazione, organizzata da una pluralità di comitati e associazioni, si è mossa su due cortei separati, uno dall’ospedale Sant’Antonio abate e una da via Curtatone, teatro della protesta contro l’abbattimento di un bosco la scorsa estate.
“Difendiamo gli ospedali, difendiamo il nostro ambiente, la salute non si vende”: questo è lo slogan che guidava i due cortei, che si sono riuniti in piazza Libertà, nel cuore della città, per il momento conclusivo, con diversi striscioni e gli interventi a sottolineare il contributo delle varie realtà, tra cui i diversi comitati locali e Medicina Democratica.
“C’è ancora la possibilità di fermare questo progetto” hanno ribadito in piazza. Con un riferimento, anche polemico alle istituzioni nel loro complesso: “Nessuno ha sollevato la questione di depotenziare, nessuna delle istituzioni si è mossa”.
C’è anche una dose di polemica interna all’area critica sull’ospedale unico: le opposizioni di Gallarate presenti in consiglio comunale hanno infatti deciso di non partecipare, non condividendo il percorso con cui era stato organizzata la manifestazione e il momento considerato non ancora maturo per una ripresa del tema in piazza, considerato anche che si doveva cercare la conferma dopo la partecipatissima manifestazione della primavera 2023, che aveva portato in piazza 2000 persone.
Degli organizzatori resta comunque un momento da cui ripartire e una conferma di presenza organizzata in città, nel solco di una mobilitazione già pluriennale, come ha ricordato Cinzia Colombo citando la raccolta firme da 2000 sottoscrittori avviata dal comitato salute del Varesotto. “Abbiamo iniziato a parlare di quel progetto quando ancora nessuno ne parlava ed erano carte nascoste in qualche cassetto in regione Lombardia”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Paolo Cottini su Colle di Biumo, il 5 gennaio la conferenza di VAS a Varese per decidere il futuro dell'area
angelo_spiteri su Il Comitato varesino per la Palestina torna in piazza: "Non ci fermiamo nemmeno a Natale"
axelzzz85 su I sindacati dei frontalieri contro il decreto sulla tassa della salute: “Andremo alla Consulta”
robertolonate su Il Natale che non si vede
robertolonate su Il Natale che non si vede
Alessandro Zanzi su A Varese Confcommercio chiede la sospensione dei lavori della ciclabile in viale Belforte, il Comune fissa un sopralluogo














Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.