Erba alta nei parchi di Cardano. “Ma sono partiti i tagli”
La segnalazione di una lettrice dal parco De Andrè e la risposta dell'assessore Trevisan che fa il punto sulle tempistiche, anche su altre aree

A Cardano al Campo verde “fuori controllo” nei parchi cittadini e anche in altri spazi erbosi minori e sui cigli delle strade. Lo segnala anche una lettrice che solleva il caso del parco De Andrè, dove però – assicura l’assessore Claudio Trevisan – il taglio è stato fatto nella giornata di oggi, giovedì 5 giugno.
Le foto inviate dalla lettrice mostrano in effetti l’erba molto alta, tanto da rendere impossibile l’uso dello spazio verde. «Purtroppo questa incuria rappresenta un pericolo concreto per chi frequenta questi spazi – in particolare bambini, ciclisti e anziani – oltre a dare un’immagine triste e trascurata del nostro paese. Oltre al disagio pratico, la vegetazione non curata può diventare habitat per zecche o altri animali, con il rischio di creare problemi anche di tipo sanitario, in particolare nei mesi più caldi», ci dice la cittadina cardanese.
Ma perché non si sono fatti tagli? «In realtà abbiamo tagliato proprio oggi al parco De Andrè e al parco Berlinguer» assicurava nella serata di giovedì l’assessore Trevisan. «Il taglio era già previsto settimana scorsa, ma le piogge ci hanno ritardato. In generale il clima con sole e pioggia alternati ha fatto crescere molto rapidamente la vegetazione: prima siamo partiti dal taglio nei parchi e ora interverremo nelle altre aree».

«So che c’è stata polemica social anche per un albero caduto e da rimuovere. Anche qui stiamo procedendo e prevediamo ulteriori verifiche con l’agronomo, perché le piante sono in situazione di potenziale instabilità». [lefotoid=1887049]
Sempre stando sulle aree verdi: ci sono aggiornamenti sul parco di via Alpi, dove non si può fare manutenzione perché non ancora in carico al Comune? A che punto siamo con il passaggio di proprietà all’ente comunale?
«C’è un tecnico che sta preparando il “documento di collaudo”. Non mi voglio sbilanciare, ma siamo a un passo dalla “chiusura” della pratica: mi sono dato l’obbiettivo di arrivare a compimento entro la fine del mese. Ci sono situazioni che sono “storiche” e derivano dal passato: stiamo sistemando man mano tutto e siamo sul pezzo».
Nel caso specifico, di certo si vedrà già da questa estate e nelle prossime estati se il sistema di gestione delle aree verdi andrà a regime o se si presenteranno nuovamente problemi.
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