Disinfestazione straordinaria a Busto Arsizio dopo due casi di febbre Dengue

Due residenti di Busto Arsizio sono risultati positivi: come da procedura prevista scattano le contromisure. Ci sarà un intervento di disinfestazione esteso per un raggio di 200 metri attorno alle aree di via Corbetta e largo Gaetano Giardino dal 9 all'11 agosto

disinfestazione busto

Due casi confermati di febbre Dengue a Busto Arsizio hanno fatto scattare un piano straordinario di disinfestazione in un’ampia area urbana. Gli interventi, disposti con un’ordinanza urgente firmata dal sindaco Emanuele Antonelli, si svolgeranno tra sabato 9 e lunedì 11 agosto, nelle fasce orarie notturne.

Interventi mirati in oltre trenta vie della città

I due casi segnalati da ATS Insubria riguardano abitazioni in via Corbetta e in Largo Gaetano Giardino. Per questo motivo, il Comune ha definito un’area di intervento precauzionale, estesa per un raggio di 200 metri dalle abitazioni interessate, che comprende oltre trenta vie cittadine.

I trattamenti, sia larvicidi che adulticidi, verranno effettuati nelle notti del 9, 10 e 11 agosto, con inizio alle ore 2 e termine alle ore 6. In caso di pioggia o condizioni meteorologiche sfavorevoli, saranno rinviati al primo giorno utile.

Le indicazioni per residenti e attività

Tutti i residenti, gli amministratori condominiali, i gestori di attività commerciali e produttive e in generale chiunque abbia la disponibilità di spazi aperti nelle zone indicate è tenuto a consentire l’accesso agli operatori incaricati della disinfestazione. Questi eseguiranno i trattamenti anche nelle pertinenze esterne private, come cortili, piazzali, giardini e terrazze, oltre alla rimozione dei focolai larvali. È inoltre necessario attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dagli addetti per evitare che le condizioni favorevoli alla proliferazione delle zanzare si ripresentino.

Secondo le indicazioni diffuso dall’ordinanza comunale durante i trattamenti è richiesto di restare all’interno delle abitazioni, mantenendo chiuse porte e finestre e sospendendo il funzionamento di eventuali impianti di ricambio d’aria. Gli animali domestici devono essere tenuti al chiuso e i loro ricoveri protetti, così come suppellettili, ciotole e abbeveratoi. Chi coltiva orti è invitato a raccogliere preventivamente frutta e verdura oppure a proteggere le piante con teli di plastica, in quanto i prodotti insetticidi potrebbero ricadere sulle coltivazioni.

Dopo i trattamenti, le aree esterne private potranno essere nuovamente utilizzate solo dopo almeno cinque ore. Per frutta e verdura che dovessero essere state esposte, si consiglia di rispettare un intervallo di almeno trenta giorni prima della raccolta e del consumo, e in ogni caso di lavarle abbondantemente. Inoltre, mobili, giochi e oggetti dei bambini lasciati all’esterno dovranno essere puliti accuratamente, preferibilmente utilizzando guanti. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, si raccomanda di lavare subito la parte interessata con acqua e sapone.

Cosa sapere sul virus e come proteggersi

La febbre Dengue è causata da un virus trasmesso esclusivamente dalla puntura di zanzare del genere Aedes. Non si trasmette da persona a persona. Il periodo di incubazione varia tra i tre e i quattordici giorni. I sintomi principali sono febbre alta, mal di testa, dolori articolari e muscolari, nausea e vomito, talvolta anche eruzioni cutanee. Nei bambini i sintomi possono essere più lievi o assenti.

L’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di sanità spiega che sono 111  da inizio anno i casi di infezione registrati in Italia: 107 associati a viaggi all’estero e 4 autoctoni. Non ci sono stati decessi. In Lombardia i casi segnalati sono 28 e tutti legati a viaggi all’estero.

Tutti i casi lombardi sono importati

Secondo i dati aggiornati, in Lombardia sono attualmente 28 i casi di Dengue registrati, ma si tratta in tutti i casi di infezioni importate dall’estero. Questo significa che il contagio è avvenuto durante viaggi o soggiorni in Paesi dove il virus è endemico, e non in seguito a una trasmissione locale.

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Tomaso Bassani
tomaso.bassani@varesenews.it

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Pubblicato il 08 Agosto 2025
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