“Fare una tromba non significa solo piegare un tubo di ottone: è costruire un suono”
Angelo Pinciroli è il più importante costruttore italiano di trombe. Mercoledì 10 settembre nella Sala Besana della Bcc a Busto Garolfo presenterà il suo lavoro di eccellenza artigiana
«Fare una tromba non significa solo piegare un tubo di ottone: è costruire un suono». Con queste parole Angelo Pinciroli, fondatore della G&P Wind Instruments di Legnano, presenta la serata in programma mercoledì 10 settembre alle 21 a Busto Garolfo.
Nella Sala Don Besana il pubblico potrà incontrare il più importante costruttore italiano di trombe in un appuntamento che anticipa TromBusto, la rassegna sugli ottoni che si svolgerà il 21 settembre nell’area BCC e Don Besana. L’iniziativa è organizzata dalla Pro Loco di Busto Garolfo con il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune, il sostegno della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate e di Ccr Insieme Ets, e con il contributo dello stesso Pinciroli.
La serata sarà introdotta dal presidente della Pro Loco, Angelo Zanzottera. Pinciroli guiderà poi i presenti alla scoperta del suo lavoro di artigiano: nel laboratorio di via Novara a Legnano realizza strumenti a fiato partendo da lastre e tubi di ottone fino alla lucidatura finale.
Fondata nel 2006, la G&P Wind Instruments è una delle pochissime realtà internazionali in grado di costruire trombe completamente da zero. Gli strumenti prodotti hanno raggiunto orchestre come quella della Scala di Milano, la brass band dell’Esercito e musicisti come Fabrizio Bosso.
Vengono richiesti in Europa, negli Stati Uniti e in Giappone. Accanto alla produzione, il laboratorio si occupa anche di manutenzione e restauro. Pinciroli ha iniziato da ragazzo, smontando chitarre più che suonandole.
L’incontro con la storica azienda Romeo Orsi lo ha avvicinato al mondo degli ottoni, trasformando una curiosità in professione. Oggi collabora anche con le realtà popolari del territorio: dal Palio di Legnano alle contrade, fino alla Federazione Italiana Sbandieratori e Musici. «Il nostro territorio è un giacimento prezioso di eccellenze – ha commentato Roberto Scazzosi, presidente della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate –. La storia di Pinciroli è un esempio di come una realtà locale possa affermarsi a livello internazionale mantenendo i legami con la comunità».
«Questa anteprima di TromBusto – ha concluso Zanzottera – è un’occasione per conoscere da vicino un patrimonio del territorio che si fa apprezzare nel mondo».
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