Cane morto, sindaco a processo
Iniziato il dibattimento per un'area non bonificata dove un pastore belga mangiò bocconi avvelenati
L’ex sindaco di Bardello Paola Quintè e il comandante del consorzio di polizia locale Giuliano Piffer hanno testimoniato oggi, 24 settembre, al processo in cui sono imputati per omissione di atti di ufficio e omessa denuncia di retao, a seguito della mancata bonifica di un prato dove erano stati posizionati dei bocconi avvelenati. Nel 2011 morì a causa delle polpette venefiche il cane Stelys, un pastore belga di proprietà del signor Luigi Bolognini. Tutti i protagonisti sono stati sentiti oggi dal giudice Cristina Marzagalli. La procura aveva in realtà chiesto l’archiviazione ma il gip ha mandato lo stesso a processo gli indagati. Secondo le accuse il sindaco non avrebbe fatto la bonifica ed esposto i cartelli. Il padrone del cane ritiene di aver avvisato il comune, dopo la sua disavventura, per proteggere altri cani. L’ex sindaco si è difesa spiegando che dopo la morte di Stelys procedette alla bonifica ma non furono trovate altre esche. Paola Quintè ha anche spiegato che anche lei porta il suo cane a correre in quel prato e che ama gli animali. Il pm Davide Toscani ha depositato alcuni documenti e si decierà il 3 dicembre.
La storia
(foto di repertorio)
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alessandro Vanzulli su Stop d'agosto ai treni, 'caccia' al bus. L'assessore: "Ci stiamo pensando"
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
PeterPan67 su Aperto il sottopasso Alptransit di Laveno, Magrini "Ora tocca a Ispra e Sangiano"
rinascimento rinascimento su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
lenny54 su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.