I Beatles e l’arte, le note risuonano tra le opere del Maga
Una conferenza-concerto curata dalla Delegazione del Fai ripercorre, con musica dal vivo, il rapporto tra i Fab Four di Liverpool e l'arte espressiva degli anni Sessanta
Una notte al museo, tra musica e opere d’arte, ripercorrendo le tracce dei Beatles nell’universo creativo degli anni Sessanta: la serata "I Beatles e l’arte", promossa da museo Maga e Delegazione del Seprio del Fondo Ambiente Italiano, è in programma sabato 6 dicembre, alle 21. Attraverso un itinerario artistico-musicale tra Liverpool, Londra e New York si scopriranno i rapporti tra la musica dei Beatles e l’arte espressiva degli anni Sessanta. John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Ringo Starr, gli intramontabili “Fab Four”, hanno rivoluzionato negli anni Sessanta i moduli della musica popolare e sono stati loro stessi con le loro canzoni la testimonianza viva e diretta dei fermenti e dell’evoluzione della società giovanile di quei tempi. Questa nuova musicalità si è mossa in concomitanza e in stretto legame con le espressioni artistiche visive dell’epoca, grazie alle frequentazioni e ai vincoli di amicizia che i Beatles coltivarono con alcuni protagonisti della Pop Art inglese e statunitense. Di questi rapporti e di queste connessioni artistiche parlerà Marco Tamborini, storico, conoscitore d’arte ma anche grande estimatore della musica pop dei Beatles. A supportare queste ormai storiche “connections” saranno d’ausilio gli intermezzi musicali di un gruppo di raffinati musicisti – Marco Zappa e Ilir Kryekurti – che riproporranno i migliori pezzi dei Beatles. L’esecuzione di alcuni dei classici di Lennon e McCartney metterà in evidenza come le loro canzoni spesso erano paragonabili a “opere d’arte visiva”, nelle quali note e ritmi musicali potevano diventare colori, segni e immagini di un quadro o di una installazione della Pop Art.
I Beatles e l’arte
Sabato 6 dicembre 2014, ore 21
MA*GA–Museo Arte Gallarate
– Via de Magri 1, Gallarate –
Contributo libero
Organizzazione e informazioni: FAI – Delegazione del Seprio – tel. 335 6394150
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