Ubriachi danneggiano l’auto di Maurizia Paradiso

Due ubriachi provocano danneggiamenti al circolino di Sangiano, arrivano i carabinieri e li arrestano. E’ accaduto ieri sera. Ma c’è anche un risvolto di cronaca, che riguarda la notorietà dei protagonisti. Il gestore del locale è Isa de Fazio, un’amica della showgirl Maurizia Paradiso, che a volte si esibisce anche nel circolo con sessioni di karaoke. Le due donne erano andate insieme a Laveno a fare spese, quando la De Fazio ha ricevuto una telefonata: “Vieni, ci sono due clienti che stanno facendo casino”.

Sono ritornate, intorno alle 19, in via Libertà, e hanno affrontato i due signori, clienti abituali di origine nordafricana, che avevano alzato il gomito.

FOTO GALLERY DI MAURIZIA PARADISO

La discussione è trascesa: i clienti hanno iniziato a rompere bicchieri e altri oggetti. Poi sono usciti in strada verso la stazione e hanno preso a calci e pugni la macchina di Maurizia Paradiso, una Mercerdes Slk. «Erano delle furie – racconta la Paradiso, oggi in tribunale per la direttissima – sono corsa verso la mia macchina e l’ho spostata, ma quei tizi hanno colpito anche un’altra vettura parcheggiata. E’ stato terribile ma per fortuna sono arrivati i carabinieri di Laveno che sono stati bravissimi. Gli ubriachi, che in realtà all’inizio erano tre, si buttavano per terra e inveivano, volevano farsi passare per vittime. I carabinieri sono riusciti a fermarli e ci hanno difeso». 

GALLERY MAURIZIA AL CIRCOLINO DI SANGIANO

Il trambusto è durato un’ora circa. I carabinieri li hanno arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e oltraggio, in più la De Fazio ha sporto denuncia per danneggiamenti e minacce, la Paradiso ha fatto denuncia per danneggiamenti alla sua vettura e un terzo cittadino ha denunciato calci alla propria vettura. I due sono comparsi oggi davanti al giudice Crema del tribunale di Varese per la direttissima, mentre la De Fazio era difesa dagli avvocati Corrado Viazzo e Vera Dall’Osto. La Paradiso era testimone e i due sono stati condannati a 8 mesi con pena sospesa. 

QUANDO MAURIZIA SI BAGNO’ NELL’OLONA