Perde casa e fratello in un incendio: “In due mesi nessuna soluzione”
Era il 4 febbraio scorso quando un incendio cambiò la vita di Marcello Bruciotti che in una notte perse il fratello Luigino e la loro casa. "Stiamo cercando un nuovo appartamento, ma non ce ne sono disponibili", spiega l'assessore Cislaghi

Marcello Bruciotti quella notte ha perso tutto. L’incendio che il 4 febbraio ha tolto la vita a suo fratello, Luigino, gli ha portato via anche la casa e tutti i suoi pochi averi. Da quel momento al dramma di aver perso un parente si è aggiunto anche quello di non aver più un tetto sopra la testa. Marcello ha dovuto lasciare la sua Busto, trovando ospitalità da alcuni amici a Novara ma ora, dopo due mesi di convivenza in una piccola casa, è arrivato il momento di fare le valigie.
Per andare dove non si sa. La denuncia che arriva dal gruppo di Comunità Famigliare punta il dito contro l’assessore ai servizi sociali Mario Cislaghi che in due mesi non sarebbe stato in grado di trovare una nuova dimora per Bruciotti. «Ogni settimana ci incontriamo -replica Cislaghi- e Bruciotti conosce bene i tentativi che stiamo facendo per trovargli una nuova sistemazione».
I fratelli Bruciotti condividevano infatti un alloggio popolare «che oltre ad essere ancora sotto sequestro richiederà grossi interventi di manutenzione». Proprio per questo gli uffici dei Servizi Sociali stanno cercando per lui una nuova sistemazione «ma al momento non disponiamo di nessuna casa libera e disponibile». Cislaghi ricorda anche come «Aler sta lavorando in 57 appartamenti che presto potranno essere consegnati a cittadini bisognosi» e pur non indicando date precise nel dramma di Marcello Bruciotti assicura che «i tempi per una soluzione non saranno lunghi».
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