Preso “Pannocchia”, il professionista del furto in abitazione

Una soffiata ha portato gli agenti della Volante di Legnano a casa di Indrit Karaj, di nazionalità albanese e soprannominato “Pannocchia”. L’uomo era ricercato in quanto sospettato di essere collegato al gruppo di soggetti che qualche giorno fa si era schiantato contro il cordolo stradale in zona stazione a bordo di un’Audi A6 inseguita dagli agenti.

Gli agenti, però, quando lunedì sono entrati nell’appartamento di via Massimo D’Azeglio non si aspettavano di dover affrontare l’aggressiva fidanzata del pluripregiudicato albanese che li ha aggrediti al fine di favorire la fuga, attraverso la finestra del bagno, dell’uomo. Una fuga bloccata sul nascere dalla prontezza degli uomini della squadra guidata dall’ispettore Riccardo Concas e coordinata dal dirigente Francesco Anelli.

Portato in commissariato è emerso che nei suoi confronti pendevano due provvedimenti, uno di custodia cautelare in carcere del Tribunale Asti ed uno di esecuzione pena del Tribunale di Monza. A lui e ad altri componenti del gruppo di malviventi sono stati contestati almeno una ventina di furti da parte della Procura di Monza e almeno un furto nella zona di Asti. Non a caso, infatti, nell’abitazione sono stati rinvenuti 4 orologi, tra cui uno di pregio marca “Cartier”, di cui non ha saputo dare indicazioni sulla lecita provenienza. Su di lui, infine, pendeva anche un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.