La strada è senza parcheggi, li costruisce il farmacista

«Tutti (o quasi) i miei clienti parcheggiavano in divieto di sosta e così mi è venuta questa strana idea». Gianluca Paroli spiega così il motivo che lo ha portato a realizzare 43 posti auto davanti alla sua farmacia in via Lonate, in una striscia di terra stretta tra la trafficatissima strada e il cimitero monumentale.

«Qui per un bar, una pizzeria e la mia farmacia ci sono solo una manciata di posti in cui parcheggiare -racconta- e per questo molti lasciano la macchina in posizioni molto pericolose». Da qui è nata l’idea di aderire al progetto “adotta un’aiuola“, ma in un modo «effettivamente un po’ particolare».  Il dottor Paroli ha così messo mano al portafoglio proponendo in comune la realizzazione dell’intervento «e noi abbiamo subito accettato», commenta Paola Reguzzoni, assessore alle opere pubbliche.

Una collaborazione con il privato che segna il primo atto della rinascita dell’area. «Stiamo riscrivendo il progetto per questa zona -annuncia Reguzzoni- andando oltre il progetto presentato una dozzina di anni fa» che prevedeva l’asfaltatura di tutto il pratone davanti al cimitero con la creazione anche di una piccola piazza centrale. Un intervento che in questo momento «non è prioritario» e che sarà circoscritto solo su via Lonate, ma anche in questo caso il progetto andrà riscritto. Il vecchio piano prevedeva infatti la realizzazione di marciapiedi e piste ciclabili alberate su entrambi i lati della strada, sacrificando però tutti i parcheggi lungo la trafficata arteria «e proprio per questo stiamo pensando di cancellare una delle due piste, salvando così i parcheggi per i negozi», spiega Reguzzoni.

Nel frattempo, comunque, il cimitero potrà fare affidamento sul nuovo parcheggio, illuminato e asfaltato; «Essere riusciti ad aprire prima del ponte del 1 novembre è stato un grande risultato», chiosa Gianluca Paroli.