“Nelle mie ceramiche una tradizione di famiglia”

Rare creazioni in porcellana, servizi da tavola finemente decorati. Sono le opere della dalla Bottega Costantini, uno dei 64 espositori che questo fine settimana partecipano ad Art-Art, la mostra dell’artigianato artistico varesino.
L’azienda, ha sede a Laveno Mombello, dove l’arte della lavorazione della ceramica si è sviluppata nei decenni scorsi, e ha permesso l’affermarsi di grandi competenze. La storia di questa realtà è raccontata da Serena Toci, nipote del maestro Costantini, che fu il fondatore dell’omonima bottega. «Mio nonno ha lavorato per anni nel settore, si è specializzato come incisore ceramista e successivamente si è messo in proprio. La sua attività è stata portata avanti da mia madre e oggi da me». I manufatti della Bottega Costantini (nella foto due pezzi presentati in una scorsa edizione della mostra dell’artigianato artistico) fondono tradizione e innovazione. «Le condizioni attuali del mercato non sono semplici – riconosce l’imprenditrice -. Si lotta un po’ per sopravvivere. Tuttavia bisogna riconoscere che un prodotto ricercato, come quello artigiano, è sempre apprezzato dalla clientela. Le caratteristiche e l’originalità sono dei punti di forza, sono quelli che ci permettono di andare avanti anche in un momento complesso».